Innanzitutto, i più piccolini si divertiranno un mondo a vedere come si squarta un topo muschiato, oppure com'è fatta una tartaruga al suo interno, e a sapere che anche quando la scanni in due con un macete zampe e testa continuano allegramente a muoversi per un paio di minuti buoni.
La nonna, poi, sarà contenta di conoscere finalmente qual'è la tecnica migliore per aprire il cranio di una scimmia viva come se fosse un uovo alla coque e mangiarsi il cervello caldo caldo... queste ricette innovative mica te le insegnano alla "Prova del cuoco"!
Oltre alle varie tecniche per sbudellare e sgranocchiare animali crudi, le scene di stupro, omicidio e cannibalismo, la forza di "Cannibal Holocaust" rimane senza ombra di dubbio nel suo essere un film edificante, pieno di messaggi positivi e formativo per quanto riguarda l'educazione dei propri figli. Qualunque genitore degno di tale nome dovrebbe farlo vedere ai propri bambini almeno una volta all'anno, tra una puntata dei Teletubbies e una di Bob l'aggiusta-tutto. Natale mi pare per l'appunto il giorno ideale per gustarsi questo "capolavoro" per tutta la famiglia.
Per chi volesse approfondire il tema, ecco una recensione del film su OcchiRossi.it