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Canoa – Campionato del Mondo Slalom: Molmenti non sbaglia ed è campione del mondo

Creato il 12 settembre 2010 da Sport24h
Canoa – Campionato del Mondo Slalom: Molmenti non sbaglia ed è campione del mondo

Daniele Molmenti in azione a Tacen

Daniele Molmenti è il nuovo campione mondiale di canoa slalom nella specialità del K1. L’azzurro di Pordenone in forza al Corpo Forestale dello Stato ha conquistato il titolo mondiale sul canale sloveno di Tacen. 1:31.00 il suo tempo esente da penalità con un vantaggio di 2.56 dal ceco Vavrinec Hradilek e di  2.74 dallo sloveno Jure Meglic. Dopo aver vinto la Coppa del Mondo Molmenti dunque porta a casa anche il titolo mondiale. Nella stessa finale ottimo anche l’ottavo posto del bolognese in forza alla Marina Militare Stefano Cipressi.  Dalle 16:58 lo stesso Molmenti, assieme a Cipressi e a Diego Paolini (13° nell’individuale) saranno impegnati nella gara a squadre.
L’INTERVISTA A CALDO “E’stata una giornata spettacolare qui a Tacen – dichiara il neocampione del mondo ai microfoni della tv slovena – ho fatto una gran finale, il clima era spettacolare e mi sono divertito davvero tanto. Il percorso oggi l’ho sentito molto adatto alle mie caratteristiche e qui mi alleno spesso, anche con molti canoisti oggi miei avversari. Sono quasi di casa qui e sono davvero molto contento. Tre settimane fa Peter Kauzer si è portato a casa con merito il titolo europeo, oggi toccava a me ed è un sogno che si realizza, un obiettivo raggiunto che mi riempie di gioia”.
IL RACCONTO DELLA GARA – Una gara perfetta quella di Molmenti, quinto dopo la semifinale a soli due secondi dal leader, a sorpresa, il macedone Atanas Nikolovski. In finale tutto si azzera ed il primo a partire è il francese Pierre Bourliaud la cui prova si ferma a 1:37.10. Subito dopo è la volta del bolognese Stefano Cipressi con l’Italia che porta in finale due atleti; solo gli sloveni padroni di casa e i francesi sono riusciti oggi a fare altrettanto. Cipressi parte concentrato ma è lungo dopo il primo salto e fatica a rientrare alla porta numero due. Un successivo tocco di palina gli toglie parte della concentrazione che recupera nella seconda parte di gara chiudendo comunque con un positivo ottavo tempo finale.
Dopo Cipressi ci prova anche il ceco Vavrinec Hradilek che fa tutto bene fino a che non incappa in due secondi di penalità che lo costringono ad affrontare la seconda parte di gara all’attacco per limitare i danni. Il suo tempo totale di 1:33.56 è rilevante; subito dopo è la volta dell’australiano Delfour che incappa in un salto di porta e 50 secondi di penalità che lo escludono dalla lotta per le medaglie.
Daniele Molmenti al cancelletto di partenza; sguardo grintoso, una pagaiata potente sulla destra e via. L’azzurro morde l’acqua, aggredisce il primo grosso salto e passa reattivo all’ingresso con la prima risalita. Il traghetto che lo porta sul lato destro del canale è impeccabile e il suo intertempo di 48.99 è di 2.10 migliore rispetto a quello di Hradilek. La seconda parte della sua prova è magistrale tanto quanto la prima. Lascia correre la canoa dove serve, sfiora le paline guardandole e mettendo la freccia, senza toccarle, quando si tratta di ributtarsi in corrente. La canoa vola via veloce e al traguardo il suo 1:31.00 è il tempo migliore, esente da penalità, praticamente perfetto. Molmenti urla di gioia, grinta, felicità e rabbia. Si inchina verso i tifosi italiani in delirio sugli spalti poi gira lo sguardo al cancelletto di partenza dove è pronto il suo avversario più temibile.
Peter Kauzer, sloveno, vincitore della Coppa del Mondo 2009 proprio davanti a Molmenti, Campione Europeo 2010 e desideroso di far bene davanti al proprio pubblico. Kauzer al via è altrettanto veloce ma qualcosa non va. All’intertempo è davanti a Daniele Molmenti, poi però incappa in un tocco di palina che gli costa tantissimo. La giuria lo penalizza per un ulteriore salto di porta dubbio e i secondi di penalità sono 52. Impossibile rispondere a Molmenti con Kauzer che finisce nono a 51.43 da Molmenti. Anche togliendo il salto di porta Kauzer sarebbe comunque dietro.
E Molmenti urla ancora.
Tocca a Jure Meglic, altro sloveno. Il suo passaggio alle porta due, dopo il salto, è già più lento di quello di Molmenti e all’intertempo rimane dietro di 2.70, divario che crescerà fino a 2.74 al traguardo.
E Molmenti, guardando il pubblico, batte il pugno sul cuore, male che vada sarà bronzo perché all’appello mancano soltanto il francese Neveu, secondo dopo la semifinale, e il macedone Nikolovski.
Parte il francese ma i secondi di ritardo all’intertempo dall’azzurro sono già più di otto.
Si presenta al cancelletto il sorprendente Nikolovski, leader dopo la semifinale. All’intermedio è già dietro, al traguardo con ben tre tocchi di palina scivola al settimo posto.
Daniele Molmenti da Pordenone si inchina verso il pubblico, bacia la fronte del suo più acerrimo rivale Peter Kauzer, si congratula con Hradilek d’argento e Meglic di bronzo. Poi gioisce, gioisce, per un titolo mondiale meritato.
Ora l’azzurro tornerà da campione in occasione dei campionati italiani di canoa slalom in programma il prossimo weekend, domenica 19 settembre, sulle acque del Brenta a Valstagna. (com stampa)


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