Andrea Pistritto è un’atleta disabile e un bancario di 39 anni, malato di osteogenesi imperfetta, meglio conosciuta come malattia delle ossa fragili.
I suoi risultati sportivi però denotano ben altro. Nel 2009 ha vinto il suo primo titolo italiano a Bomba, in provincia di Pescara ai Giochi del Mediterraneo, nel 2011 a Szeged ( Ungheria ) ha partecipato al suo primo campionato del mondo nel V1 200m, “dove l’1 indica un posto, – ha spiegato il suo allenatore Matteo Tontodonati – è un tipo di imbarcazione a monopala, adattamento per i disabili”. Ad oggi i titoli italiani sono una decina con piu’ di una partecipazione ai campionati del mondo.
Una carriera rapidissima se si pensa che “si è approciato alla canoa solo nel 2005 con un suo amico normodotato; – ha continuato a spiegare il suo allenatore, – è la passione che gli ha dato la spinta!”.
“All’inizio della carriera non mi aspettavo tutto questo successo, – ha raccontato Andrea Pistritto – la passione e il tempo dedicato sono andati ad aumentare progressivamente. Nonostante l’aumento del mio impegno, in famiglia mi hanno sempre appoggiato, senza mai accusarmi di trascurarla. Anzi sono tutti contenti, sia per il fatto che pratico uno sport che, ovviamente, per i risultati conseguiti.”
Una passione quella di Andrea per la canoa dovuta soprattutto al fatto che, a differenza di molti sport al chiuso “mi permette si stare a contatto con l’acqua e la natura. Credo che la soddisfazione che si trae dagli allenamenti derivi anche dal contesto. La tranquillità e la piacevolezza del fiume, il piacere di essere in barca, osservare le rive dall’acqua, sono tutti aspetti che ti stimolano a continuare, anche se – ha poi ammesso con franchezza l’atleta – come sempre sono gli obbiettivi personali i veri motori di ogni attività”.
Per quanto riguardo la Coppa del Mondo, “ormai manca pochissimo. Si svolgerà infatti dal 2 al 4 maggio all’Idroscalo di Milano.” Andrea Pistritto si è aggiudicato la qualfica concludendo le selezioni con il tempo di 1’9”66 sui 200mt. Sarà ovviamente accompagnato da Matteo, suo allenatore e studente SUISM : “Noi preferiamo non fare pronostici – ha spiegato Tontodonati – e questa settimana continuiamo gli allenamenti tra Torino e il Centro Federale di Castel Gandolfo, mentre dal 30 ci sposteremo a Milano sul bacino di gara. Le competizioni si svolgeranno sulla distanza di 200m e ci saranno circa 27 nazioni, non so quante però avranno atleti della nostra categoria. Andrea gareggerà nel v1 200m A, dove “A” sta a significare “arms”, quindi e’ per quegli atleti che possono usare solo le braccia. Gli avversari più temibili, considerati i risultati dell’anno scorso perchè questa è la prima gara internazionale dell’anno, sono l’inglese e il croato, sempre ammesso però che non arrivi qualcuno di nuovo!”
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