Le canoce o cannocchie o canocchie, dette anche pannocchie o panocchie (Squilla mantis) sono un crostaceo della famiglia degli Squillidae che può raggiungere una lunghezza massima di 20 cm.
I nomi dialettali usati in letteratura per indicare questa specie sono: panocchia, pannocchia (Abruzzo); spernocchia, sparnocchia (Campania); canocia, canoccia (Veneto, Friuli-Venezia Giulia); sparnocchia e cicala di mare (Lazio); balestrin, sigà de mà. çigařa (Liguria); cannocia, pannocchia (Marche); cannocchiella, cecala (Puglia); càmbara de fangu, solegianu de mari (Sardegna); astrea, cegala de mari (Sicilia); canocchia, cicala di mare (Toscana).
Ha una corazza di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e con due caratteristiche macchie ovali bruno-violacee sulla coda simili ad occhi, la forma è allungata.
Vive ad una profondità che va dai 10 m ai 200 m sui fondi sabbiosi, fangosi costieri, spesso in prossimità della foce dei fiumi o dello sbocco dei canali.
La canocchia è un animale solitario, vive durante il giorno in gallerie scavate nel fondo e di notte esce alla ricerca di cibo o per la riproduzione. Viene generalmente catturata con le reti a strascico.
Ingredienti per 4 persone:
- un chilo di canoce (cicale di mare),
- olio d’oliva.
Procedimento:
Acquistare un chilo di canoce (cicale di mare), privarle della parte anteriore della testa, rifilare la pinne ventrali e gli orli seghettati del carapace, poi tagliare il telson (il segmento caudale piatto con le due macchie scure) solo sugli orli, eliminando le spine. Bagnare un canovaccio e metterlo in una pescera che verrà passata subito sul fuoco. Non appena dal canovaccio si sprigiona il vapore mettere le canoce in bell’ordine, incoperchiare e lasciare stare per soli cinque minuti. Spegnere il fuoco e allontanare la pescera dal fuoco per evitare incendi. Quando i crostacei saranno freddi, sgusciarli e allineare le polpe in un piatto. Condirle soltanto con un filo di olio d’oliva di varietà delicata.