Tutto ciò avverrà nonostante tutte le compagnie fornitrici di energia elettrica (e la stessa Assoelettrica) si siano dette assolutamente contrarie ad un qualcosa che complicherebbe la fatturazione e le esenzioni, e che genererebbe quindi caos e problemi ai loro clienti. Per venire incontro parzialmente a questa lamentela ricevuta, il Governo ha quindi chiarito che il canone Rai costituirà una voce distinta in bolletta, evidenziata rispetto alle altre.
Non mancano poi le proteste dalle associazioni di consumatori, che in caso di approvazione di un provvedimento del genere, sono pronte a ricorrere alle vie legali per farlo dichiarare incostituzionale.
Rimane in discussione la possibilità di riscuotere il canone in una o due tranche. L'ammontare scenderà da 113,50 a 100 euro, per poi arrivare a 95 euro nel 2017, anche se nei mesi passati Renzi aveva promesso che la cifra si sarebbe abbassata molto di più di fronte ad un'evasione fiscale quasi azzerata ("Pagheremo molto meno, perchè pagheremo tutti").
Saranno comunque escluse le seconde abitazioni dalla tassa, ma ancora non si sa affatto come, e si pagherà solamente per il possesso della tv e non di altri dispositivi come smartphone, tablet o Pc.
Le sanzioni per il mancato pagamento saranno da due a sei volte l'importo del canone, quindi arriveranno potenzialmente fino a 600 euro.
Esonerate dal pagamento del Canone Rai saranno le persone con più di 75 anni che vivono da sole o con il coniuge sempre ultra 75enne, con un reddito lordo familiare annuo che non deve superare però i 6.713,98 euro. Esclusi dalla tassa anche gli invalidi che abitano le case di riposo.
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