Come certamente saprete a breve Ubuntu abbandonerà il display server X in favore di Mir, un nuovo gestore fatto in casa e che sarà adottato sia sulla versione desktop del sistema operativo sia sulla sua controparte mobile, Ubuntu Touch.
Chiunque segua la scena Linux saprà che Mir è una scelta esclusivamente di Canonical, mentre tutto il resto del mondo intenzionato ad abbandonare X si sta orientando verso un terzo server grafico, Wayland. Senza dubbio quella di Canonical è una scelta coraggiosa che, però, solleva due grossi interrogativi:
- che fine faranno le derivate “dirette” di Ubuntu (Xubuntu, Lubuntu, Kubuntu, Linux Mint…)?
- Mir sarà in grado di supportare anche le schede grafiche datate?
Purtroppo per quanto riguarda la curiosa questione collegata alle derivate di Ubuntu non vi è ancora una risposta certa: è noto che Mir supporterà una sorta di livello “intermedio” che permetterà di eseguire applicazioni (inclusi gli ambienti desktop) nativamente scritte per X, purtroppo però gli sviluppatori non sono stati ancora chiari riguardo l’eventuale volontà di “migrazione” – da parte delle derivate - al display server Wayland.
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Canonical: Mir supporterà le schede video datate
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