Canta che ti passa

Da At

Abbiamo scavallato un altro anno e adesso aspettiamo di vedere cosa ci riserverà il 2011. Intanto abbiamo dato fondo a tutto il repertorio: musica e brindisi in piazza, bagni nell'Adriatico, il primo nato dell'anno, feriti a causa dei botti, cani smarriti, incidenti stradali, baci sincronizzati, risse tra ubriachi.La festa in diretta televisiva in Piazzale Fellini è stata un successo, almeno questa volta non ha piovuto. Ho sbirciato la tv un paio di volte e mi ha colpito questo palco orrendo fatto con decine di pannelli luminosi colorati. All'inizio credevo che si trattasse di un collegamento da Bratislava o da Cracovia, insomma, da una di quelle città dell'est Europa dove il 31 dicembre sono già tutti ubriachi alle sette di sera. Ho trascorso un Capodanno a Praga dove volavano razzi ad altezza d'uomo e la parola d'ordine era Maximum Turbolenz! ma il palco era molto più sobrio di quello che ci hanno appioppato qui: una struttura così appariscente che distoglieva completamente l'attenzione da chi si stava esibendo. A pensarci bene, potrebbe esser stato tutto premeditato: sentire  cantare Orietta Berti, Paolo Mengoli, Patty Pravo, Luisa Corna ecc. richiede qualche misura precauzionale. Per tacere di Malgioglio e di Masciarelli.Ma sì...in fondo, va bene così. Se anche la Bertè afferma: "E' stato molto bello potermi esibire qui a Rimini, di solito io a Capodanno tento il suicidio", vogliamo forse metterci a criticare 4 lampadine? E non è neanche il caso di accanirsi su Pino Insegno che toppa clamorosamente il countdown anticipandolo come il maestro Canello al veglione di Fantozzi. Come tanti altri deve aver pensato: è stato un anno difficile, prima finisce meglio è...
Le vacanze degli altri

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