cap.13- Suor Lussuria, la rock stqr contro papa Fidel

Creato il 25 gennaio 2015 da Claudiober

Da Ibiza,  23 giugno 2028

Caro direttore…
Mi sono proprio meritato questo cazzeggiamento  sulla spiaggia,
Sono a Ibiza, la bella isola dei punkabbestia chic.
Ma è qui che vive suor  Lussuria. L’ex suora orsolina  Lussuria , diva del rock ecclesiastico lanciata dalla Walt Disney:  ha osato lottare  a lungo contro papa Fidel e sta preparando uno scisma. Un papa donna, perché no?Appena arrivata in spiaggia ,niente bagni. Al direttore del suo seminario,il prete serbo ortodosso Arkan, proprio ieri suor Lussuria ha chiesto l’estrema unzione. Ahimè, ha avuto in incidente in barca. All’abbè Alex Meluzzi, il superiore generale della Fraternità di san Claudio di Trastevere, suo erede e successore,  ha elargito stamane l’ultima benedizione. Poi le ha preso la mano, lucida e sofferente: “ noi continueremo”, ha mormorato, ed è morta in pace, nel sonno. Subito il comunicato della Fraternità: “ la rock star  suor Lussuria è deceduta all’ospedale di Sant’Antonio, cittadina dell’isola spagnola”. Aveva avuto un incidente in barca,durante una battuta di pesca subacquea al largo di Cala Conta, a Ibiza. Poi, una telefonata: “ venite, ha avuto un embolo risalendo con una cernia enorme”

I 47 seminaristi  di Ibiza  si fiondarono  in preghiera. Niente relax a Formentera, dunque.
Ed ora? (nella foto, preghiere di suore benedettine nella nuova divisa imposta da papa Fidel per non offendere i musulmani ) 
La comunità della suora scismatica ha deciso che la morte di suor Lussuria vada commentata solo con le tre righe : “ che Dio ricompensi la sua vita, interamente consacrata alla difesa della fede cattolica e ortodossa contro l’eresia e a servire la chiesa donandole una nuova generazione di preti”. Riferimento, diretto e polemico, alla scomunica e al quasi  scisma del 2027 quando qui a Ibiza, sul prato che scende verso la discoteca Amnesy aveva ordinato quattro vescovi serbi ortodossi. “ Questa è la mia giornata   piu’ bella ed ultima”’ aveva detto a migliaia di fedeli radunati sotto un enorme tendone bianco.
E così in queste ore il corpo di suor Lussuria è affidato a chi deve provvedere alla imbalsamazione. Domattina sarà esposto nella capella di Ibiza. Arrivi previsti e annunciati all’abbè telefonista dei sei seminari sparsi sull’isola e dalle parrocchie pivettiane che sono a Rimini, Riccione,Desenzano sul Garda e Sarajevo. Nulla cambierà, assicurano qui. Certo non avranno piu’, in spiaggia, l’apparizione alle sei del mattino della vecchia scismatica, che nonostante gli acciacchi non ha mai voluto rinunciare a un bagno.
All’abbè Alex Meluzzi ora guardano i tradizionalisti della suora: 85 anni, incaricato da suor Lussuria di trattare con il Vaticano si era rivelato l’uomo forte della Comunità di san Cristoforo. Era stato proprio l’abbè Alex Meluzzi a rifiutare uno degli ultimi tentativi con il cardinal Giuliano Ferrara  impegnati ad evitare lo scisma e a rifiutare l’ultimissimo approccio del cardinal Michele Cucuzza che aveva telefonato la sera prima dell’ordinazione a Ibiza. Dal 2027 è lui la voce di suor Lussuria, la voce che, aveva comentato: ‘ non esiste lo scisma. E’ come un padre invitasse il figlio a rubare, ma noi che siamo i figli diciamo di no ”.

Come suor Lussuria, anche l’abbè Meluzzi condanna papa Fidel  e la sua idea strampalata di invitare i cristiani a compiere un pellegrinaggio dei cristiani alla Mecca.  Quella volta Lussuria e Meluzzi dichiararono: “ ahi ahi ahi, cristiani fai da te?”
Era l’addio, il quasi  scisma,  e poi l’unione della  suora  alla chiesa serba ortodossa che l’aveva ordinata Cardinale.
Ma l’anziana suora riteneva ancora ieri , di avere pienamente ragione, di avere agito al momento giusto: “ Fino all’ultimo momento-  aveva dichiarato  detto il cardinal Ferrara, ex prefetto della Congregazione del Clero  e certamente uno dei porporati piu’ interessati a fermare l’ eventuale scisma”- suor Lussuria mi ha  confidato di non  considerarsi  fuori dalla Chiesa, dalla Chiesa della tradizione. “
Dopo essere stata per un breve periodo in politica, era passata a fare la presentatrice in TV a Tappeto Volante. Poi la Vaticanwest l’aveva inviata nel Sud del mondo, in Africa,  con il compito di formare nuovi network televisivi. I suoi metodi, tuttavia, non dovettero apparire molto ortodossi alla Vaticano Group, ( l’holding che controlla la Vatinwest) perchè nel 2026, venne richiamata a Roma.  Le sue insistenze di tornare in TV fecero pero’ breccia a Roma  e papa Fidel non soltanto la esaudì, ma la invio’ come telecronista ad Addis Catania. Ma la sua intransigenza e il suo carattere ribelle si manifesto’ ancora : era contraria alle prediche degli iman  musulmani   nelle messe e si espresse pubblicamente contro queste “ novità”. Era la la sua prima battaglia e venne sconfitta:  Re Idris di Sicilia chiese a Roma il suo richiamo.

L’abolizione dei gesuiti da parte di papa Fidel la vide nelle file della minoranza che faceva capo alla comunità di san Claudio in Trastevere: si batté in Conclave, come telecronista laica di Telesarajevo, contro la moda di trasformare le chiese in moschee. Proprio a Roma, avvicinata da alcuni vescovi serbi ortodossi, gettò le basi del suo movimento a Ibiza.
E’ dapprima tra le fondatrici  del “ Coetus internationalis patrum” un gruppo  di opposizione a papa Fidel   che voleva  abdicare  a un papa musulmano .
Sostiene il Cantone Italiano contro l’invasione dei Talebani in Lombardia. E’ contraria al velo imposto a tutte le donne italiane e al matrimonio poligamico per i cattolici.
Suor Lussuria divenne nota come un campione della Chiesa anti conciliare: riuscì pero’ a ottenere dal patriarca ortodosso di Costantinopoli l’approvazione ad aprire una rete televisiva. Nacque così  a Ibiza il Network Claudio Villa ma non passò un anno che era già in urto con la chiesa cattolica.
Criticò apertamente al festival di Sanremo  papa Fidel  per le sue tre mogli. Il Maligno stesso secondo le sue  tesi, si era installato ai vertici della autorità della Chiesa.

Il piano diabolico era di lunga data, secondo suor Lussuria : si era aperto con l’invito della Confraternitas  e dei frati capuccini di Gubbio  rivolto a milioni di africani animisti e musulmani ad entrare in Italia; era proseguito con l’indicazione di papa Fidel  a trasformare le chiese in moschee per accogliere come fratelli  gli islamici; e aveva trovato la espressione piu’ subdola nell’invito di papa Fidel di far digiunare i cristiani nel Ramadan.
Papa Fidel  le chiese piu’ volte di ritrattare e di mettere il velo  come tutte le  altre donne, secondo i decreti della Sharia Italica: questo per non offendere i musulmani.
Suor Lussuria, con i finanziamenti della Serbia, acquistò invece  la discoteca  Cocoricò di Riccione e poi, a Ibiza, una grande villa dove i novizi ortodossi e cattolici, dopo un corso di un anno, aderivano alla “Fraternità sociale di Claudio  in Trastevere”. il dieci giugno del 2027 suor Lussuria respinse il nuovo “ ordo missae” cioè il messale adottato da papa Fidel : la messa durante il Ramadan venne proibita in tutte le chiese di Roma. La comunione per i fedeli era  permessa, ma solo dopo il tramonto.

Fu  lo strappo.
Il primo novembre papa Fidel  inviò i cardinali Ferrara e Cocuzza a Ibiza: la presule protestò e accusò il santo padre di tradimento della fede cattolica e di cedimento all’Islam e all’animismo.
La situazione precipitò due mesi  piu’ tardi quando la Chiesa di papa Fidel  cercò di sanare la situazione. Inutilmente. Anche perchè la confraternita di suor Lussuria faceva   proseliti, era quotata alla Borsa di Tokio e aveva  piu’ sacerdoti della stessa Chiesa cattolica. L’ultimo tentativo di mediazione ebbe luogo nel luglio del 2027 quando – per espresso volere di papa Fidel – vi fu in incontro tra il Prefetto della Congregazione della fede, monsignor Mohammed Ravasi e la ex- pop star  della Disney, ormai ordinata alla dignità episcopale ( anche se sposata  e divorziata ) dal Patriarca di Costantinopoli. Tutto fu vano. il 3O luglio l’abbè Lussuria consacrava quattro vescovi contro il volere del papa ma con l’approvazione della chiesa serba ortodossa,ormai in maggioranza nel nord dell’Italia, popolarissima tra i coloni lombardi. La scomunica della ribelle  “ latae sententiae”, cioè automatica, e un grande rito vodoo di maledizioni  a san Pietro  ne furono  la naturale conseguenza.
Era dal l87O che la Chiesa di Roma non era minacciata da uno Scisma.

Ora però è morta. Pace all’anima sua. Morta una presentatrice di Sanremo, se ne fa un’altra.

Tua Alina


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