Cambiamento epocale
Negli ultimi documenti finanziari rilasciati da Capcom emerge una netta tendenza verso una maggiore importanza data al software in digitale rispetto a quello classico venduto via retail.
Per l'anno fiscale in corso, che terminerà alla fine di marzo 2016, il publisher prevede per la prima volta il sorpasso dei giochi in digitale su quelli retail, in termini di vendite. Nell'anno fiscale in corso a fronte di 8 milioni di titoli venduti in retail ce n'erano stati 5 milioni in download (intesi come giochi interi), ma per quest'anno le previsioni puntano a 8 milioni di titoli in digitale e 6 milioni in versione retail.
Questo significa anche che l'offerta sarà più variegata in termini di tipologia di prodotti e produzione. Le produzioni classiche tripla A previste sono Street Fighter V e Monster Hunter, ma probabilmente saranno affiancati da pochi altri, se non nessuno. Si prevede invece una grossa diffusione di altre tipologie di giochi in digitale (oltre alla versioni scaricabili dei tripla A), che comprenderanno remake in alta definizione (come il recentemente annunciato Resident Evil Zero) e free-to-play tipo Deep Down.