Capillari tra terra e cielo…. l’albero

Da Gardinpiante

Vi è mai capitato di salire su un albero da bambini? Nascondervi nella chioma, toccare la scorza  e respirarne i profumi?
Se la risposta è no, provate a lasciarvi trasportare dalla lettura di qualche buon libro, davanti al vostro caminetto in queste giornate uggiose….ne è un esempio Cosimo, che nel Barone Rampante si perde tra fronde e foglie durante l’inseguimento della sua Viola per avere un’idea di quanto la connessione tra uomo e natura sia inscindibile e piacevole.
Spesso siamo troppo presi dai mille pensieri che rieccheggiano nelle nostre menti e non ci prendiamo la libertà di assaporare la stagionalità, il ritmo della natura incessante….
Guardandoci attorno, soffermiamoci a godere della visione dei turbini colorati di foglie che cadono, del profumo inebriante e dolce dei fiorellini di osmanto, dei rami che come trama e ordito ornano il cielo, si spogliano e lasciano scoprire frutti e bacche che col freddo si vestono di rosso.
Uscendo dalla porta di casa, senza andare tanto lontano, possiamo ammirare quello che la natura ha da offrirci: dalle foglie colorate dell’Acero, ai toni rossi accesi del Liquidambar, al giallo intenso del Ginkgo…per non parlare degli Alberi Monumentali, che come grandi saggi vegliano sui nostri territori e testimoniano ancora ciò che resta di guerre, di vita, di storia dell’essere umano.

La sensibilità pubbica verso il nostro patrimonio Arboreo sta crescendo. Basti pensare all’Inventario Nazionale compiuto su tutto il territorio nazionale quest’anno, la prima volta nella storia del nostro paese.
È importante che ognuno di noi nel suo piccolo contrasti l’incessante cementificazione urbana, e prenda il coraggio di occuparsene in primis. Non facendo grandi cose, ma partendo in piccolo dal proprio terrazzo o giardino.
Riprendere a piantare, come facevano i nostri nonni celebrando la nostra nascita. Anche un piccolo albero può portare in noi, ed in chi lo guarda, un seme di felicità.
Veniamo al punto: siamo abituati a concepire l’Albero come un qualcosa di statico, forse inutile, immobile.  Invece è un essere che si nutre, che crea da solo l’energia di cui ha bisogno, respira e nasce, cresce, invecchia, si ammala e muore, proprio come noi.
A volte lo percepiamo come qualcosa di instabile, che può cadere, fare del male ed alcune persone “per metterlo in sicurezza” lo abbassano, gli potano drasticamente la punta, facendo quell’operazione chiamata “capitozzatura”.
E’ una pratica deleteria per l’albero perchè lo porta alla perdita di dominanza della gemma che sta in punta, l’apice,  che regola l’armonia ormonale della pianta intera e ne determina l’accrescimento. Ogni ramo diventa un competitore dell’altro che cerca di prevalere e diventare punta esso stesso, formando così nuovi tessuti, magari poco resistenti, che in breve tempo ne compromettono la stabilità.
Occorre un esperto, non un semplice giardiniere, che sia in grado di avere una buona conoscenza del funzionamento del sistema albero, che possa valutare visivamente la presenza di carie o anomalie strutturali e compiere delle prove strumentali specifiche sulla resistenza della pianta in oggetto alle sollecitazioni esterne, la così detta “prova di trazione”.

Non è detto che quando pensiamo che un albero sia da abbattere sia sempre così. Occorre sempre un parere di un professionista del settore. Forse pochi notano che quando un albero viene abbattuto, l’occhio cade sempre sulla ceppaia, e inevitabilmente contiamo e ricontiamo le cerchie interne che trasportavano linfa e nutrienti. A seconda dello spessore delle cerchie, ricostruiamo l’andamento climatico delle stagioni e siamo in grado di capire se secoli fa, in quel determinato anno, ha piovuto tanto o troppo poco.
Insomma, l’Albero è una rappresentazione della vita e come tale va celebrata. In occasione della Giornata nazionale dell’albero, che si svolge in tutta Italia il 21 novembre, il Comune di Padova propone una serie di eventi rivolti a grandi e piccini, amanti del verde. Potrete trovare tutte li info su http://www.padovanet.it/evento/festa-dellalbero-2015.