La giornata di ieri è stata caratterizzata sul web dalla protesta contro il SOPA e il PIPA, due nomi quasi improbabili per essere due proposte di legge contro la pirateria online che stanno facendo tremare il web intero. Google, Wikipedia, Reddit, WordPress e altri hanno partecipato alla protesta. E un primo risultato si è ottenuto, la discussione è stata per il momento rimandata.
Partirono delle petizioni anche attraverso google, a cui aderii, ed oggi il risultato è che più di 1,6 milioni di persone le hanno firmate.
Per un attimo ho immaginato il web dopo l’approvazione di SOPA e PIPA: un disastro, anche per la mia professione di art director. Per me internet, il web, le community e twitter sono un enorme fonte d’ispirazione. Per descriverlo attraverso un linguaggio tecnico pubblicitario, è come essere continuamente in brainstorming.
E’ stato incredibile vedere come la partecipazione della gente aumentasse minuto per minuto e di quanta ha partecipato.
Oggi 19 Gennaio 2012, dopo la serata di “sciopero2.0” attraverso il black-out e l’auto oscuramento di siti come wikipedia, google, e altri, ma anche di moltissimi bloggers, i potenti americani sembrano aver fatto marcia indietro. L’allarme è sempre dietro l’angolo chiaramente, ma fin quando il web sarà libero noi potremmo sempre bloccarli in tempo, e sperare di leggere in tutta libertà il prossimo tweet pregando che sia quello che riguarderà l’OpenGov in italia.
In conclusione direi che senza libera informazione forse oggi per me SOPA e PIPA sarebbero ancora due protagonisti di fumetti di chissà quale sconosciuto designer.
Mi si chiede se ne è valsa la pena. Certamente si, perché forse oggi a scrivere in rete avremmo avuto qualche problemino. Cantare vittoria forse è troppo presto, ma staremo con le orecchie dritte, anzi twitter aperto.