capita

Da Zammu
Succede che a volte si abbia la sensazione che niente vada per il verso giusto. Succede.E succede anche che il piattume quotidiano venga scosso, agitato (e rimpianto) a causa di eventi non previsti; i ladri in casa di campagna (poverina, in pessime condizioni…) che si aspettano di trovare? perchè lo scempio ingiustificato dell’abito da sposa di mamma buttato a terra, calpestato?!?… e la distruzione assoluta  di ogni oggetto suscettibile di essere rotto?!?… Ho aspettato  un mese prima di scriverne, ho dovuto digerire la cosa, quanto meno ho atteso che si placasse l’onda di rabbia e frustrazione. Onda che ciclicamente ritorna, ingrossata dalle brutture quotidiane mie personali e non (…ma non ho mai creduto al “mal comune mezzo gaudio”, l’ho sempre trovato consolazione da meschini..).
Caparbiamente mi rialzo e siccome devo fare qualcosa di vistoso per reagire, smonto una libreria da casa dei miei (col bene placet delle mie sorelle) e rivoluziono la mia craft-room, il mio laboratorio, il personalissimo angolo: avrei voluto pensarci prima che Anna e Iole mi regalassero il primo crop che queste pareti abbiano vissuto …beh, vuol dire che replicheremo presto!   C’è decisamente più ordine. Certo, siamo lontani da quelle stanze perfette nel loro nitore candido reso zuccheroso da tocchi di colori/caramella sapientemente dosati. Però sono contenta: adesso aspetto solo che sia pronto il tavolo (necessitava di un piccolo restauro) e finalmente getterò alle ortiche il tavolone in plastica =cosa inutile. Sì, lo getterò alle ortiche sul serio, prenderà la via del giardinetto di zia, all’aperto a far niente, che è quello che si merita.