.A Capo di Ponte, in Valle Camonica dove la maestra prestava servizio, tutti si sono stupiti. Le indagini sono partite a seguito di alcune segnalazioni. Un bimbo non voleva frequentare la scuola, altri raccontavano di sberle e strattonamenti, intanto per i Carabinieri l’una soluzione era osservare le lezioni e così arriva la videocamera nascosta in quella terza elementare dove la Capozzo insegnava. Dalle riprese video gli uomini dell’Arma hanno capito che i bambini non raccontavano fantasie, in due settimane, si legge sul Corriere, ci sono ripresi ben 7 episodi di maltrattamenti.”Si vedono alunni tirati per i capelli, strattonati, schiaffeggiati sulla testa. L’ ultimo caso è di lunedì mattina: uno scolaro durante la lezione sbadiglia senza mettersi la mano alla bocca e la maestra gli tira una sberla.”
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