La prima a salutare il nuovo anno sarà l’Isola Caroline, un atollo dell’Oceano Pacifico appartenente alle Kiribati, e per questo definita anche Millennium Island, seguita a ruota da Kiritimati, anch’essa appartenente alle Kiribati e ufficialmente conosciuta anche come Christmas Island, poiché scoperta dal capitano James Cook il 25 dicembre 1777. L’arcipelago si trova sulla linea internazionale del cambiamento di data, una linea immaginaria sulla superficie terrestre istituita nel 1884.
Le prime grandi città a celebrare il 2014 saranno Wellington e Auckland, in Nuova Zelanda, dove cieli della città si tingeranno di luci e colori che illumineranno tutti i grattacieli allo scoccare della mezzanotte.
Quando in Italia saranno le 18, toccherà a Singapore stappare lo champagne. Lungo Marina Bay, uno dei luoghi più incantevoli della città, è previsto uno spettacolo pirotecnico senza precedenti che illuminerà a giorno una fetta di cielo nel Sud-Est asiatico. Capodanno in strada dopo il tradizionale cenone in famiglia per Mosca, che brinderà al 2014 nelle sue splendide piazze.
Capodanno sospeso tra Oriente e Occidente a Istanbul, che propone una serie di eventi per salutare al meglio il nuovo anno che arriva. Magia anche lungo gli Champs Elysé a Parigi dove, oltre che nelle piazze è possibile festeggiare anche con una crociera sulla Senna o uno spettacolo al Moulin Rouge.
Musica, divertimento, fuochi d’artificio e spumante saranno gli ingredienti della bellissima festa di Rio de Janeiro, dove il capodanno si celebra sulla spiaggia più famosa della città, Copacabana. I quattro chilometri di strada saranno ricchi con musiche, danze e spettacoli per l’ultima, folle notte dell’anno. Obbligatorio vestire in bianco.
Alle sette ore italiane a New York si dà il via al ball drop, che colorerà Times Square di milioni di coriandoli. Tantissime sono le proposte per il capodanno nella Grande Mela, dalla festa sull’Empire State Building, agli spettacoli teatrali di Broadway, agli eventi nei musei, eccezionalmente aperti la notte di capodanno, ai concerti.
Le Hawaii, insieme all’Alaska, sono tra i luoghi del mondo in cui il Capodanno si festeggia più tardi. Anche qui, feste in spiaggia e fuochi d’artificio per dire addio al 2013 e salutare il nuovo anno che arriva.