Forse però il MACRO (dove si è svolta lo scorso anno) aveva spazi più adatti. Gli artisti di strada, infatti, hanno avuto qualche difficoltà a causa del brecciolino, inoltre mancava lo spazio in cui i bambini potevano cimentarsi con gli "strumenti" degli artisti di strada, che era invece presente lo scorso anno. Ultima, piccola cosa di cui mi lamento e poi parto con gli elogi: la scarsa, anzi, nulla pubblicità che ha avuto la manifestazione...ricordando quanto si entusiasmarono Simone e Matteo lo scorso anno, ho iniziato a cercare informazioni sull'evento già dai primi di dicembre. Ho scritto al Macro per sapere se la riproponessero, ho cercato in tutti i siti in cui vengono raccolti gli eventi di Roma per bambini e non, ma non ne ho trovato traccia tanto che avevo perso le speranze e con molto rammarico avevo concluso che quest'anno non ci sarebbe stato il capodanno dei bambini. Ed invece...il 30 dicembre, cioè solo un giorno e mezzo prima, è uscita la notizia sul sito di informazione turistica del comune di roma con orario e luogo.
La manifestazione è iniziata alle 15.30 e al centro della terrazza si sono esibiti prima il clown, poi il giocoliere, poi il mangiafuoco, ognuno con il suo spettacolo entusiasmante e coinvolgente. Infine, ciascuno di loro si è esibito nuovamente in un grande spettacolo finale presentato da un clown cabarettista tuttofare. L' esibizione che ci è piaciuta di più? Quella di mangiafuoco!!! Chevvelodicoaffà!Matteo batteva le mani a più non posso, Simone non faceva altro che dire "E' fuoco vero! Ho sentito il calore!!" e Matteo ribatteva dicendo di no con il ditino alzato" Eh, sì...ma non si fa, eh!"Tutti, grandi e bambini, eravamo affascinati, talmente tanto affascinati da non temere nemmeno la pioggia. Chi con il cappuccio, chi con l'ombrello, chi in piedi, chi seduto (noi!) tutti sono rimasti a vedere e ad applaudire fino all'ultima giocoleria e fino all'ultima spruzzata di fuoco!
Eh, eh...e dal Pincio all'Auditorium, o meglio, come ha proposto lui stesso...al Clauditorium, è stata una volata. Lì ho incontrato le mie vecchie* amiche per il concerto di Baglioni...ma ve ne ho già parlato, no?
Così ho trascorso il mio primo giorno dell'anno: niente sveglia, pranzo a casa di mia madre con le nostre famiglie, pomeriggio con i miei bambini con gli occhi pieni di entusiasmo e sera con le mie amiche a godermi un bel concerto e a fare un po' la scema. Rilassati, sorridenti, il tempo dilatato, niente orari, Roma bella più che mai, senza traffico...spero davvero che sia di buon augurio.
*di vecchia data, precisiamo, che con il post precedente ho scatenato un putiferio!