In questi giorni a Torino il Brasile sembra più vicino.
Da lunedì 20 fino a domenica, infatti, nel capoluogo sabaudo, si sta svolgendo l’ottava edizione del Festival Internazionale di Capoeira Senzala Torino con capoeiristi provenienti da tutta Europa e Brasile.
“Il festival”, come sottolinea Mestre Pelè, organizzatore dell’evento e coordinatore del gruppo Senzala Torino “è un interscambio culturale che organizziamo ogni anno, dove sport e cultura si fondono tra loro”.
LA CAPOEIRA
La capoeira è un’arte marziale brasiliana caratterizzata da diversi elementi espressivi quali la musica e l’armonia. È difficile sapere esattamente quando è nata ma, nel 1974 è stata riconosciuta come sport nazionale del Brasile.
“Per me questa disciplina è più che altro un sentimento” racconta il Mestre. “È l’unione tra il corpo e tanti elementi diversi tra cui la musica, il canto, la lotta, l’acrobazia”.
Nella capoeira la parte fisica è molto importante: si allena la resistenza, gli addominali, l’allungamento. Si impara una sequenza che parte da una situazione ben precisa. “C’è molta improvvisazione in questo sport” prosegue Pelè. “ Può essere considerata come una conversazione; quando 2 capoeiristi si affrontano le loro mosse dipendono l’una dall’altra. Uno fa una domanda e l’altro risponde”.
IL GRUPPO SENZALA
Il Centro Cultural Senzala viene fondato a Rio de Janeiro nel 1963 da Mestre Peixihno e Mestre Guimaraes. Il gruppo ha sempre avuto contatti con capoeiristi di altre nazioni tanto da essere rappresentato, oggi, in tutto il mondo. Gli obiettivi sono il duro allenamento e la costante ricerca dei “fundamentos” con la “velha guarda”, antichi mestres, passando lunghi periodi a Salvador de Bahia, patria della capoeira.
Il Gruppo Senzala Torino è coordinato da Mestre Pelè e effettua corsi in tutta la città “Molti nostri allievi adesso sono professori in altri paesi. Io torno in Brasile una volta all’anno e, spesso, alcuni allievi vengono con me per avvicinarsi ancora di più a quest’arte. I nostri corsi comprendono anche altre discipline affini alla capoeira come alcune danze afrobrasiliane”.
Da 8 anni il Senazala di Torino organizza il Festival Internazionale, sempre nella setimana del 25 aprile e, ogni anno, l’evento si sviluppa guadagnando esperienza e diventando ogni volta più conosciuto.
L’EVENTO
Una settimana intera dedicata alla cultura afro-brasiliana. Una settimana intera di musica, danze, combattimenti e festa. Una settimana di spettacolo. Così si potrebbe descrivere il Festival Internazionale di Capoeira Senzala.
La manifestazione, aperta a tutti, prevede una serie di lezioni in diverse palestre della città ma non solo. È aria di festa quella che si respira in questi giorni a Torino. Ieri, in Piazza Castello, passanti e curiosi ne hanno avuto un assaggio visto che Mestre Pelè ha programmato una lezione all’aperto. Stasera e domani i capoeiristi della città si incontreranno in altri luoghi per imparare, insegnare, “scambiare” e festeggiare. Inoltre ci sarà anche il “batizado di capoeira”, ovvero l’esame di cintura per gli atleti.
“Siamo molto contenti dell’andamento della manifestazione” commenta felice l’organizzatore. “Stanno partecipando molte scuole di capoeira di Torino e stanno venendo diversi atleti da altri paesi. Domani arriveranno anche 3 maestri fondatori del Gruppo Senzala ed è un onore per noi. Ogni anno l’evento migliora e non possiamo che esserne entusiasti”.
FESTIVAL INTERNAZIONALE CAPOEIRA SENZALA TORINO, 20-26 aprile
Guarda la fotogallery di Alice Arduino: sportorino.com
info: www.torinocapoeira.it