Napoli possiede ‘capolavori’ conosciuti in tutto il mondo, tanti altri, invece, nascosti.
Le Chiese di Napoli costituiscono, in tal senso, uno sterminato patrimonio storico, artistico ed architettonico ancora tutto da scoprire.
Solo attraverso la conoscenza del patrimonio monumentale cittadino è possibile diffondere un’educazione alla conservazione, tutela e valorizzazione dei nostri Beni culturali.
Da tale consapevolezza, nasce l’iniziativa, da gennaio 2015, “Capolavori da riscoprire in città: conversazioni con i curatori” a cura dell’Ufficio Tutela e Valorizzazione del Territorio della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli che, a consuntivo del lavoro di censimento di tutti i luoghi nati per il culto condotto negli ultimi anni, vuole presentare ad un ampio pubblico, le chiese ‘mai viste’ o inaccessibili da anni e raccontare il lavoro quotidiano dei curatori.
Dodici itinerari, l’ultimo sabato di ogni mese, durante i quali saranno visitate sorprendenti e incredibili piccole chiese medievali oggi inglobate in palazzi pubblici, chiese perfettamente restaurate ma chiuse al pubblico per mancanza di personale laico e religioso, arciconfraternite vandalizzate.
Sabato 28 febbraio, l’itinerario proposto fa tappa nella Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, già di Santa Maria di Monteoliveto, un vero e proprio scrigno di tesori artistici del Rinascimento.
Una delle opere più famose della chiesa è il gruppo del Compianto sul Cristo deposto, modellato in terracotta dal modenese Guido Mazzoni nel 1492. Altro capolavoro è la volta affrescata da Giorgio Vasari, dell’allora Refettorio e poi Sacrestia vecchia, con Allegorie delle Virtù (1544).
Prossimo Appuntamento, sabato 28 marzo, con la chiesa di S. Pietro a Majella, a cura di Brigitte Daprà.
Quando: Sabato 28 febbraio
Orario: 11.00
Appuntamento: piazza Monteoliveto
Info: www.polomusealenapoli.beniculturali.it – sspsae-na@beniculturali.it