Come ho più volte detto abito a Gargnano un paese sulle rive del Lago di Garda, oltre alla produzione del famoso Olio extravergine e limoni, abbiamo molte piante di capperi, alcune delucidazioni su questa stupenda pianta che produce questi piccoli frutti che danno un aroma particolare a molte preparazioni culinarie non famosi come quelli di Pantelleria ma altrettanto buoni
Capparis Spinosa (nome scientifico)
Il cappero è un piccolo arbusto ramificato a portamento prostrato – ricadente, della pianta si consumano i boccioli detti appunto capperi, anche i frutti (cucunci) , entrambi si conservano sotto sale, sott’olio e aceto, ultimamente si conservano anche le foglie
Crescono in maniera spontanea nei muri in pietra formando grandi radici e una folta vegetazione, nel mio giardino sono nati spontaneamente, si possono vedere anche attraversando i paesi, spuntare dai muri in pietra, nel mese di maggio dalle radici spuntano le prime foglie, la raccolta inizia a giugno fino a settembre
13 gr di sale grosso per 100 gr di capperi (questa è la mia ricetta)