Cara

Creato il 19 novembre 2011 da Fabry2010

Pubblicato da fabrizio centofanti su novembre 19, 2011

da qui

Cara, lo sai che stamattina sono
incerto se venire o meno. Voglio
che non siano le solite parole
di quando s’intraprende una salita
impegnativa: si presenta un foglio
pieno di consigli, rimbomba il suono,
la retorica vuota di chi vuole
consolare, ma invece della vita
porta la morte della sua coscienza
a posto. Ma del suo sentirsi buono
non sappiamo che farcene, di dita
che contano, onde siccome suole,
amica, sai, possiamo fare senza.
Invece voglio chiederti perdono
se verrò allegro come sempre, sole
in minore rispetto all’infinita
felicità di Dio,
ridicolo di fronte alla Presenza.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :