ROMA – Il prossimo 21 marzo si celebra in tutto il mondo la nona Giornata Mondiale della Sindrome di Down. Per pubblicizzare l’evento CoorDown, il Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down, ha reliazzato una campagna che si rivolge alle mamme di bambini nato con questa sindrome.
la campagna, realizzata in diverse lingue, si apre con una lettera scritta e inviata da una futura madre che ha scoperto di aspettare un bimbo con la sindrome di Down:
” Il 9 febbraio abbiamo ricevuto questa mail da una futura mamma: ‘Aspetto un bambino, ho scoperto che ha la sindrome di Down. Sono spaventata: che vita avrà il mio bambino?’ Oggi le abbiamo risposto così: Cara futura mamma, non avere paura: il tuo bambino sarà in grado di fare molte cose. Potrà abbracciarti, potrà correrti incontro, potrà parlarti e dirti che ti vuole bene. Potrà andare a scuola, come tutti. Potrà imparare a scrivere e potrà scriverti se un giorno sarà lontano. Perché sì, sarà in grado anche di viaggiare. Potrà aiutare il papà a riparare la sua bicicletta. Potrà lavorare e guadagnare i suoi soldi, e con quei soldi potrà invitarti a cena, o affittare un appartamento e andare a vivere da solo. A volte sarà difficile, molto difficile. Quasi impossibile. Ma non è così per tutte le madri? Cara futura mamma, tuo figlio potrà essere felice, come lo sono io. E sarai felice anche tu: vero mamma?”