Che regalino goloso!
Ho conosciuto questo preparato puramente per caso. Chiedevo ad un collega cosa volesse regalare alla morosa per Natale, proprio lui eternamente in ritardo con i regali ma soprattutto le idee!
E invece questa volta mi ha stupito e mi ha raccontato la sua vicenda personale con questo caramello, vissuta in Francia ovviamente. E’ da lì che viene, il caramel au beurre salé. Una delizia.. molto più facile di quanto sembri.
Caramello al burro salato, da spalmare
da ricardocuisine
60 ml acqua
500 gr zucchero
30 ml sciroppo di glucosio (*)
180 ml panna, calda
125 gr burro salato, tagliato a cubetti
sale (facoltativo)
(*) la ricetta che ho usato prevede lo sciroppo di mais chiaro, il glucosio è equivalente
In un pentolino dal fondo spesso fai il caramello: fondi lo zucchero con l’acqua e lo sciroppo, non mescolare mai.
Lascia cuocere a fuoco vivo fino a quando raggiungerà un bel colore ambrato (attenzione a non cuocere troppo o diventerà amaro).
Intanto che il caramello prende colore scalda la panna, è utile che sia calda per evitare che faccia troppa reazione insieme al caramello.
Non appena il caramello raggiunge il colore giusto, toglilo dal fuoco e aggiungi la panna, poco alla volta perché si trasformerà in lava bollente (meglio usare un guanto da forno per questa operazione).
Riporta sul fuoco e fai riprendere il bollore, a questo punto aggiungi il burro a dadini. Amalgama bene e spegni.
Lascia leggermente raffreddare ed invasa.
Note: il burro che ho usato io purtroppo non è quello salato francesce, il mio era solo “leggermente” salato. Non ho mai assaggiato il vero caramel au beurre salé quindi non so quanto debba essere preponderante la salinità, io ho aggiunto qualche pizzico di sale dolce di Cervia, andrebbe bene anche un fleur de sel.
Il sito da cui ho preso la ricetta dice che si conserva due settimane o un mese se riposto in frigorifero.
Se al momento di usarlo ti sembra troppo solido, riscaldalo un attimo nel microonde o a bagnomaria.