Da voi è passata la Befana? Chissà se la vecchiarella, che viaggia a cavallo di una scopa, sarà stata più o meno prodiga di doni… o di carbone!
Certo un po’ di carbone non guasterebbe in questi tempi di freddo e di magra… farebbe proprio comodo!
Così per l’Epifania (che tutte le feste s’è portata via) mi sono cimentata nella preparazione del carbone per i miei nipotini, che tanto ormai alla Befana non ci credono più…
Eh sì, perchè il carbone dolce della Befana, a dispetto della tradizione che lo vuole portato ai più biricchini, è in realtà un dolce sgranocchioso, facile e veloce da preparare… occhio ai bimbi un po’ permalosi, però
Doveva venire nero, ma a me è venuto grigio cemento! Per colorarlo ho usato 3 pasticche di carbone vegetale, probabilmente ce ne volevano di più!
E’ possibile comunque prepararlo anche in toni cromatici più originali e vivaci…
Se (l’anno prossimo ormai) volete preparare voi stessi il carbone dolce con cui riempire la calza della Befana, allora ecco qui la ricetta che vi permetterà di trasformare zucchero e albumi in nero carbone.
Niente calze quest’anno, ma ho realizzato sacchettini con la carta forno, che ho poi cucito… magari prossimamente vi mostrerò il tutorial, se vi interessa…
Sì ma mica potevo fare solo carbone… così ecco i miei pensierini handmade portafortuna…
Ambarabà Ciccì Cocò...tre gufetti sul comò…
Lo so, i gufetti e le civettine ultimamente si vedono ovunque, tanto che ormai sono un must della grafica e persino dell’interior design. Ma in effetti questi animaletti piumati sono teneri e simpatici
Era da tanto che volevo provare a farne qualcuno, perchè a me piacciono da impazzire! Volevo creare però animaletti che fossero abbastanza facili da realizzare, ma in qualche modo originali… mmmmh che difficoltà! Difficile essere originali, perchè in fatto di gufetti in feltro o stoffa si è visto ormai di tutto!
I miei gufetti sono realizzati con tessuti e feltri colorati, cuciti a macchina e poi imbottiti… ma mi sa che vivono di vita propria! L’altro giorno, prima di consegnarli ai degni proprietari, si son messi a girare da soli persino un teleromanzo! Ho fatto notare loro che nemmeno si usano più i teleromanzi, ma mi han detto che nella comunità gufesca sono molto seguiti
Mi hanno fatto vedere solo l’inizio della storia:
Ehi, mi sa che Civetta Civettuola ha scoperto una tresca…
… sarà forse sbocciata una storia d’amore tra Civetta Languida e Gufo Dormiglione???
… e ora Civetta Civettuola, proprietaria del gran salone di bellezza “La Civetta si fa bella” nonchè gran pettegolina, vuole conoscere tutti i dettagli della relazione.
Ma non ci vuole molto a costringere Civetta Languida a parlare, bastano poche paroline dolci e complimenti per avere le sue confidenze. E’ così che spiffera subito tutti i tentativi di corteggiamento del suo spasimante…
Non mi hanno detto come andrà a finire la storia, ma si preannuncia il lieto fine
E chissà se si aggiungeranno nuovi personaggi, staremo a vedere
ciao ciaoooo