Così quest'anno ho deciso di impiantare una piccola carciofaia. Si, perchè il carciofino ha dato soddisfazione, ma mi sembra un pò pochino.
Abbiamo scassato il terreno con l'aratro, sul lato Sud dell'orto pacciamato.Qui era una lingua di terra destinata passaggio, quindi il suolo qui non era adibito a orto.Il mio intento era quello di ottenere una specie di siepe con la carciofaia per delimitare questo lato dell'orto.
Poi ho arricchito il terreno con letame, zappettato e livellato per benino.
Con l'aiutante che, sentiti i primi caldi, si è tolta le scarpe e ha pensato bene di passeggiare proprio lì, nella terra morbida e "profumata".....
Poi ho coperto il terreno pacciamandolo con erba secca in attesa delle piantine.
Eccole, otto in tutte. Trapiantate due per buco, così ho letto.Circa ad un 80-100cm di distanza. Perchè poi si ingrandiscono molto e producono carducci (germogli)che potranno essere prelevati dalla pianta madre e reimpiantati.
QUI potete leggere degli utili consigli per avviare la coltura del carciofo nell'orto familiare.
Nota dolente: dopo una settimana dall'impianto un divoratore misterioso ha mangiato, da sotto, 4 piantine.Una per buco, tanto per essere clemente.
Credo che questo sia una dei svantaggi principali della pacciamatura, che crea un habitat ideale per piccoli animaletti.Topolino?Grillo talpa?