Carciofi ? si ma Fritti

Da Germana

Quando ero piccola mia nonna, che in quanto donna, non aveva mai tempo, trovava invece sempre il tempo per friggere due carciofi per la sua famiglia. Ricordo con immensa gioia il rumore dell'olio che raggiunta la temperatura perfetta entrava in contatto con l'umido della pastella da frittura. So che quando si pensa ai carciofi e a Roma si immaginano subito i carciofi alla romana oppure i carciofi alla Giudia, e avremo tempo anche per questi, promesso, ma oggi parleremo dei semplici carciofi fritti. Sono i miei preferiti, forse perché carichi di ricordi o forse perché é l'unico modo per far apprezzare questa superba verdura alla piccola cavallerizza, o forse per tutte e due le cose. La cucina di mia nonna era piccola e lunga con una finestra grande ma in alto, bisognava prendere un panchetto per aprirla, dai cui vetri si intravedevano i rami dell'albero di fico del giardino. Era una di quelle cucine con i lavandini in marmo che si affacciava su un bellissimo giardino grande con ortensie, susini e tante rose. Forse per questo da grande ho voluto anche io una piccola cucina su un giardino, anche se il mio é tutt'ora in fieri. Ma Arturo da un grande contributo cacciando talpe e martore. Ad ogni modo ora vi scrivo la ricetta dei carciofi fritti così come li faceva mia nonna che si chiama proprio come un fiore da giardino, Margherita. So che ci sono tante pastelle in giro dalla tempura a quelle solo con farina di riso, ma c'é solo un ingrediente che non può mancare come dice mia nonna, che pur senza avere nessuna nozione di chimica, capisce quella della cucina meglio di tanti esperti molecolari. Dove eravamo? ah all'ingrediente che non può mancare: l'uovo, perché fa da sigillante. Chiude bene la frittura mantenendo i succhi all'interno, così l'esterno sarà croccante e l'interno umido e delizioso.

INGREDIENTI per 4 persone

PREPARAZIONE:

  1. pulite i carciofi, tagliateli in 4 spicchi e metteteli in un'insalatiera piena di acqua, in questo modo non diventeranno neri per via dell'ossidazione che avviene quando il carciofo entra in contatto con l'aria
  2. preparate una pastella lavorando un uovo e aggiungendo farina e birra fino a quando non avrà raggiunto una consistenza cremosa - ci vorranno circa 50 grammi di farina e una tazzina da caffè di birra ma dipende da quanto é grande l'uovo - l'importante é che non la pastella non sia troppo liquida
  3. scolate e asciugate bene i carciofi e tuffateli nella pastella
  4. lasciate il tutto per 10 minuti in frigorifero
  5. preparate una pentola dalla base larga e dai bordi alti e versateci dentro l'olio, quando ha raggiunto la temperatura, e potete verificarlo mettendo dentro uno stecchino e vedendo se frigge, iniziate a friggere i vostri carciofi
  6. l'importante é non mettere troppi pezzi durante la frittura altrimenti la temperatura dell'olio scende.

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