E così due ragazzini di 16 e 14 anni, ieri pomeriggio, a Cardito, in provincia di Napoli, hanno sparato colpi di pistola in aria. Lo hanno fatto con una pistola giocattolo, di quelle identiche alle armi vere.
E hanno ottenuto l'effetto desiderato: panico tra la gente. E a chi, come la polizia, gli ha chiesto perchè l'avessero fatto hanno risposto: «per divertirci». Nulla a che vedere con ambienti della criminalità, nè con clan della zona, spiega la polizia.
Gli agenti del commissariato di Afragola, diretti da Luciano Nigro, si sono trovati di fronte due ragazzini di 'buona famiglià: studenti, figli di operai, genitori incensurati. Un ragazzino aveva venduto all'altro la pistola giocattolo, per 25 euro.
E così ieri pomeriggio hanno deciso di “provare” il nuovo acquisto. Sono stati alcuni cittadini a segnalare che in via San Paolo avevano udito alcuni colpi d'arma da fuoco. Grazie alle diverse telecamere presenti in zona gli agenti hanno potuto riconoscere dalle immagini i due giovani, in sella ad uno scooter, mentre si cambiavano di posto per poi scambiarsi la pistola.
L'ultimo ad averla tra le mani ha esploso in aria un colpo. Il primo ad essere stato rintracciato è stato il 16enne di Cardito, che ha ammesso subito quanto fatto. Poi, è stata la volta del 14enne di Crispano nella cui abitazione è stata trovata la pistola. Per entrambi è scattata la denuncia per sparo in luogo pubblico in concorso nonchè per guida senza patente. Un caso che oltre allo sgomento, lascia tempo alla riflessione.
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