Care case editrici, che state aspettando? #11

Creato il 19 gennaio 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

Grazie a Netgalley, molto spesso mi capitano sul kindle parecchi libri che devono ancora uscire in lingua originale e credo che alcuni di questi sarebbe bello poterli leggere in italiano, per esempio Thea Harrison, che è ormai arrivata al suo quinto libro della serie degli Elder (più tre racconti brevi) e che è riuscita a creare un mondo particolarmente interessante, anche se ormai di fate, elfi, vampiri, mutaforma, genii e streghe penso sempre di aver già letto tutto.

Forse la cosa che più gli somiglia sono Merry Gentry (L.K.Hamilton) e la saga della Guild Hunter (Nalini Singh). Il primo libro ci permette di conoscere la storia degli Elder, degli antichi mutaforma (Wyr) che si sono ormai da tempo abituati a vivere con gli umani, spesso anche confondendosi con loro. Esistono però  dei passaggi tra il mondo umano e quello faerie, passaggi che possono essere attraversati solo da loro e che  diventano luoghi di perenni intrighi e lotte.

Anche qui alla fine ogni storia ruota intorno ad una coppia, ma il mondo che li circonda è talmente affascinante che la storia d’amore è solo una delle ragioni per cui seguire questa saga. Il primo libro poi mi è rimasto particolarmente impresso, perché il personaggio principale è un drago, ma non come l’Eragon di Paolini che combatte per il suo cavaliere. Il drago in questione, a tempo perso, ha messo su un impero economico ed è il capo dei Wyr, mentre non posso dire cosa sia Pia perché rovinerei la sorpresa, anche se verso la fine io l’avevo già cominciato ad immaginare…


Un’altra scrittrice che mi piacerebbe vedere tradotta, anche se qui dal paranormal romance passiamo al romance puro, è Tina Reber, che fino ad ora ha scritto due libri: Love Unscripted e Love Unrehearsed.

La storia si snoda attraverso i due libri: due ragazzi s’incontrano e poi s’innamorano, ma ovviamente non è tutto così semplice. Il personaggio di Ryan Christensen potrei azzardare sia stato costruito sulla falsa riga di Robert Pattinson: attore semisconosciuto che diventa l’interprete di un film di vampiri e viene lanciato nell’Olimpo di Hollywood; fortunatamente la sua compagna non è Kirsten Stewart, la cui vista mi dà l’orticaria, ma la proprietaria di un pub in cui lui entra all’improvviso per sfuggire alle sue fans.

Chiaramente Taryn, oltre ad essere particolarmente carina, è decisamente intelligente e non ha idea di chi sia questo attore inseguito da ragazzine strillanti, oltre ad avere una storia tristissima alle spalle, che non guasta mai in una storia d’amore, soprattutto quando LEI è orfana e a LUI scattano tutti i possibili istinti di protezione.

Tra ammiratrici deliranti, amici che divorziano e Oscar in arrivo, la storia si legge abbastanza velocemente, anche se non capisco perchè ogni volta che le scrittrici azzardano una protagonista tosta, devono farle combinare una serie di idiozie clamorose nel campo delle relazioni sentimentali; personalmente ritengo che le persone mediamente intelligenti lo siano a tutto campo, ma sempre più spesso mi chiedo se un personaggio femminile intelligente e non casinista per quanto riguarda i sentimenti, non sia un po’ troppo da gestire, dal momento che non mi capita spesso di leggerne.


Natasha Hoar ha scritto solo due brevi storie, ma personalmente la seguo ovunque (Twitter, Facebook, Goodreads) in attesa di poter leggere la sua prossima novella, che spero faccia parte della serie Lost Souls, come le due precedenti. La protagonista di questa serie Urban Fantasy mi ricorda tanto Anita Blake, prima che cominciasse a delirare, forse a causa della quantità di testosterone che le gira attorno o perchè la Hamilton avrebbe seriamente  bisogno di fare della terapia personale. Rachel Miller è un incrocio tra una strega e una negromante, una ghost-buster che “cattura” e restituisce all’aldilà gli spiriti. Nel primo libro si trova a dover liberare una casa infestata da quello che innanzitutto non è un fantasma e soprattutto non è d’accordo. Gli stessi personaggi li troviamo anche nella seconda novella, che ci permette di conoscere anche un po’ di più il mondo in cui si muovono, nonchè una serie di altri coprotagonisti che potrebbero acquistare un certo peso nel prosieguo della storia, ammesso e non concesso che i racconti abbiano una continuazione, ma la speranza è l’ultima a morire


Ultima scrittrice di Paranormal romance di cui mi piacerebbe veder tradotta la serie Dark Protectors è Rebecca Zanetti. Il primo libro non mi aveva poi così tanto favorevolmente impressionato, ma fortunatamente dovevo assolutamente leggere i primi quattro per recensire il quinto che mi avevano mandato e mi sembrava pessimo non leggere i precedenti. Purtroppo ho dei problemi con le saghe: o le leggo tutte dal principio, o non le leggo proprio….Dicevamo, il primo volume ci fa conoscere un mondo dove i vampiri possono essere buoni o cattivi, possono accoppiarsi con le “femmine umane” solo se queste ultime hanno particolari capacità (telepatia, empatia, etc.) e ovviamente siamo di nuovo davanti alla mate, cioè la compagna che resterà tale per tutta la vita. Nel primo libro forse la scrittrice stava carburando, ma, a mio parere, la storia tra Talen e Cara talvolta ha rasentato lo stupro. Fortunatamente la serie prosegue molto meglio, anche se è necessario apprezzare il genere maschio dominante vs. femmina che fino a quel momento era tosta, ma s’innamora e non capisce più niente. La parte che più mi diverte sono le spiegazioni della magia attraverso la fisica quantistica, che comunque avvengono senza scendere troppo nei particolari. Ora la serie è arrivata al quinto capitolo e vedremo come proseguirà nei due libri successivi, che sono previsti per l’estate e l’autunno del 2013.


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