Care lettrici e cari lettori, oggi, con grande piacere, r...

Care lettrici e cari lettori, oggi, con grande piacere, rispondo ad un invito che mi è stato rivolto da una blogger bravissima e simpaticissima che si chiama Fabiana, ovvero gattolona pasticciona. Ecco il suo link: http://gattolona.wordpress.com. Ringrazio Fabiana per questa candidatura o nomination e invito tutti a scoprire e seguire il suo blog. Ma è giunto il momento di rispondere alle domande.

Quando hai dato il primo bacio? Ho dato il mio primo bacio a tredici anni. Ricordo l’esperienza con tenerezza ma devo ammettere che non fu particolarmente esaltante. Avevo preso una cotta terribile per un ragazzo e lui sembrava corrispondere al mio “sentimento”; il problema è che abitavo (ed abito tuttora) in un piccolo paesino in cui ancora oggi l’attività preferita delle persone è spiare, controllare, spettegolare e riferire… capite bene che, in un ambiente così, era molto difficile lasciarsi andare alla spensieratezza perché eravamo più preoccupati di schivare gli sguardi indiscreti.
Il tuo successo più grande fino a oggi? Questa è per me una domanda difficile perché sono un po’ carente di autostima ma proverò comunque a rispondere. Sebbene non mi abbia poi portato a realizzare concretamente il mio sogno professionale (cioè l’insegnamento), ritengo che l’aver conseguito la laurea in Lettere con il massimo dei voti (e qui pecco di mancata modestia) sia stato per me un successo soprattutto perché è stato il risultato di anni di impegno e sacrifici. Come potrei poi dimenticare i lacrimoni di gioia negli occhi del mio papà che sembrava aver raggiunto l’apice dell’orgoglio genitoriale? Solo scrivendolo mi commuovo ancora… Altro successo più personale e intimo è stato sicuramente superare i brutti periodi in cui sono stata oppressa dagli attacchi d’ansia e riemergere da quello stato pietoso diventando più sicura e meno incline a dire sempre sì… ecco posso dire che riuscire a dire “no” è stato un grande successo. Per venire a cose più leggere, potrei anche includere nei successi l’aver perso, tempo fa, ben quattordici chili… non che sia diventata un figurino ma almeno sono riuscita a portare a termine un “progetto” di benessere.
Sei innamorato/a in questo momento? Sono molto innamorata in questo momento. Io e il mio compagno stiamo insieme da più di quindici anni, cinque dei quali di convivenza. Il nostro rapporto è cambiato e cresciuto molto in tutto questo tempo ed ora mi sento ancora più emozionata perché (notiziona in anteprima!) abbiamo deciso di sposarci a giugno!!!
Domani che cosa vorresti trovare accanto al letto? Sicuramente i soliti due o tre libri da leggere e chissà… magari un pargoletto o pargoletta che mi sveglia piagnucolando…
Hai ancora un sogno nel cassetto? Ovviamente sì altrimenti la vita sarebbe troppo grigia e piatta.
Cosa ti aspetti dal tuo blog? Più che altro voglio impegnarmi di più, pubblicare più spesso i miei articoli e conoscere molte più persone. Non ho mai voluto scrivere “recensioni” vere e proprie ma solo condividere le mie impressione da “lettrice imperfetta”.
Se potessi ritornare indietro che cosa non rifaresti? Fortunatamente non ho grossi rimpianti, anche le scelte che poi si sono rivelate non tanto sbagliate quanto “improbabili” mi hanno comunque aiutato a cambiare poi in meglio.
Cosa non sopporti negli esseri umani? Non sopporto le persone che non si aprono agli altri e al mondo, quelle che restano chiuse nei loro insulsi pregiudizi cercando però di dettare legge. Non sopporto chi continua a ripetermi che, se e quando avrò un figlio, diventerò un campionario di sciatteria e trasandatezza. Non sopporto le persone che sminuiscono il lavoro degli altri senza capirne nulla (tipo “ma i libri li sistemate a caso oppure c’è un ordine preciso?” “A caso ovviamente”). In generale non sopporto l’ottusità.
Sei spesso triste o sereno? Spesso sono malinconica, arrabbiata quando ho a che fare con l’ottusità di cui sopra ma triste poche volte. Sono serena quando sto con i miei genitori, quando parlo con mio fratello e quando mi addormento abbracciata al mio compagno (dite la verità, vi ho provocato un picco glicemico vero?).
Perché hai fatto commenti sul mio blog? Sono stata attirata prima dalla dolcezza dei tuoi messaggi, poi incuriosita dal tuo nome da blogger ed infine travolta dall’originalità della tua scrittura. Il tuo spazio è interessante, e soprattutto molto genuino e spontaneo.

Ora nomino i dieci blog: Beni Culturali 3.0, Carta Resistente, alessandrapeluso, Crescenza Caradonna, L’alternativa nomade, l’angolino di Ale, ragazzainrosso, memy89, recensioni amichevoli, precipitata da una favola. In realtà mi piacerebbe che chiunque, anche capitato per caso sul mio blog, rispondesse alle domande che ho “elaborato”. Domande:

1)Quale aggettivo vorresti che utilizzassero i tuoi amici/familiari per descriverti?

L’Italia va a rotoli. Se potessi sostituire Renzi per un mese, che programma di governo prepareresti?
Qual è il ricordo della tua infanzia che ti intenerisce di più?
L’emozione più grande fino ad oggi?
Scrivi perchè?…
Un libro che ti ha fatto commuovere.
Un libro che ti ha deluso.
Di cosa vorresti che parlasse il prossimo capitolo del libro della tua vita?
La cosa più folle ed insensata che hai fatto.

Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere e un ringraziamento speciale a Fabiana per avermi coinvolta in questo bellissimo “gioco”.

Care lettrici e cari lettori,

oggi, con grande piacere, rispondo ad un invito che mi è stato rivolto da una blogger bravissima e simpaticissima che si chiama Fabiana, ovvero gattolona pasticciona. Ecco il suo link: http://gattolona.wordpress.com.

Ringrazio Fabiana per questa candidatura o nomination e invito tutti a scoprire e seguire il suo blog.

Ma è giunto il momento di rispondere alle domande.

Quando hai dato il primo bacio? Ho dato il mio primo bacio a tredici anni. Ricordo l’esperienza con tenerezza ma devo ammettere che non fu particolarmente esaltante. Avevo preso una cotta terribile per un ragazzo e lui sembrava corrispondere al mio “sentimento”; il problema è che abitavo (ed abito tuttora) in un piccolo paesino in cui ancora oggi l’attività preferita delle persone è spiare, controllare, spettegolare e riferire… capite bene che, in un ambiente così, era molto difficile lasciarsi andare alla spensieratezza perché eravamo più preoccupati di schivare gli sguardi indiscreti.
Il tuo successo più grande fino a oggi? Questa è per me una domanda difficile perché sono un po’ carente di autostima ma proverò comunque a rispondere. Sebbene non mi abbia poi portato a realizzare concretamente il mio sogno professionale (cioè l’insegnamento), ritengo che l’aver conseguito la laurea in Lettere con il massimo dei voti (e qui pecco di mancata modestia) sia stato per me un successo soprattutto perché è stato il risultato di anni di impegno e sacrifici. Come potrei poi dimenticare i lacrimoni di gioia negli occhi del mio papà che sembrava aver raggiunto l’apice dell’orgoglio genitoriale? Solo scrivendolo mi commuovo ancora… Altro successo più personale e intimo è stato sicuramente superare i brutti periodi in cui sono stata oppressa dagli attacchi d’ansia e riemergere da quello stato pietoso diventando più sicura e meno incline a dire sempre sì… ecco posso dire che riuscire a dire “no” è stato un grande successo. Per venire a cose più leggere, potrei anche includere nei successi l’aver perso, tempo fa, ben quattordici chili… non che sia diventata un figurino ma almeno sono riuscita a portare a termine un “progetto” di benessere.
Sei innamorato/a in questo momento? Sono molto innamorata in questo momento. Io e il mio compagno stiamo insieme da più di quindici anni, cinque dei quali di convivenza. Il nostro rapporto è cambiato e cresciuto molto in tutto questo tempo ed ora mi sento ancora più emozionata perché (notiziona in anteprima!) abbiamo deciso di sposarci a giugno!!!
Domani che cosa vorresti trovare accanto al letto? Sicuramente i soliti due o tre libri da leggere e chissà… magari un pargoletto o pargoletta che mi sveglia piagnucolando…
Hai ancora un sogno nel cassetto? Ovviamente sì altrimenti la vita sarebbe troppo grigia e piatta.
Cosa ti aspetti dal tuo blog? Più che altro voglio impegnarmi di più, pubblicare più spesso i miei articoli e conoscere molte più persone. Non ho mai voluto scrivere “recensioni” vere e proprie ma solo condividere le mie impressione da “lettrice imperfetta”.
Se potessi ritornare indietro che cosa non rifaresti? Fortunatamente non ho grossi rimpianti, anche le scelte che poi si sono rivelate non tanto sbagliate quanto “improbabili” mi hanno comunque aiutato a cambiare poi in meglio.
Cosa non sopporti negli esseri umani? Non sopporto le persone che non si aprono agli altri e al mondo, quelle che restano chiuse nei loro insulsi pregiudizi cercando però di dettare legge. Non sopporto chi continua a ripetermi che, se e quando avrò un figlio, diventerò un campionario di sciatteria e trasandatezza. Non sopporto le persone che sminuiscono il lavoro degli altri senza capirne nulla (tipo “ma i libri li sistemate a caso oppure c’è un ordine preciso?” “A caso ovviamente”). In generale non sopporto l’ottusità.
Sei spesso triste o sereno? Spesso sono malinconica, arrabbiata quando ho a che fare con l’ottusità di cui sopra ma triste poche volte. Sono serena quando sto con i miei genitori, quando parlo con mio fratello e quando mi addormento abbracciata al mio compagno (dite la verità, vi ho provocato un picco glicemico vero?).
Perché hai fatto commenti sul mio blog? Sono stata attirata prima dalla dolcezza dei tuoi messaggi, poi incuriosita dal tuo nome da blogger ed infine travolta dall’originalità della tua scrittura. Il tuo spazio è interessante, e soprattutto molto genuino e spontaneo.

Domande:

Quale aggettivo vorresti che utilizzassero i tuoi amici/familiari per descriverti?
Qual è il luogo della tua città in cui ti senti sereno/a e dimentichi (almeno per un pò) tutti i problemi?
L’Italia va a rotoli. Se potessi sostituire Renzi per un mese, che programma di governo prepareresti?
Qual è il ricordo della tua infanzia che ti intenerisce di più?
L’emozione più grande fino ad oggi?
Scrivi perchè?…
Un libro che ti ha fatto commuovere.
Un libro che ti ha deluso.
Di cosa vorresti che parlasse il prossimo capitolo del libro della tua vita?
La cosa più folle ed insensata che hai fatto.
Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere e un ringraziamento speciale a Fabiana per avermi coinvolta in questo bellissimo “gioco”.
Grazie a te Marianna per aver giocato con me, ti ringrazio per le rispsote molto sensibili e delicate che mi hai fornito e ti faccio i miei complimenti per le nuove formulate a chi vorrà giocare dopo di noi.Un caro abbraccio, Fabiana.

Alla prossima lettura.