"Ue Care' Care' Care' tira la bomba tira la bomba". Era questo il coro dei tifosi che spesso lo spingeva in gol. E di bombe ne mise a segno quasi cento con la maglia azzurra: antonio De Oliveira Filho Careca è stato il più grande attaccante brasiliano a vestire finora la maglia del Napoli, ed ha lasciato di sè un ricordo ancora vivo nelle menti dei tifosi, secondo solo a quello di Maradona.
Classe sopraffina, grande senso della posizione, destro micidiale, Careca è stato forse uno dei primi brasiliani che riusciva a conciliare magistralmente la classe tipica dei verde oro ed una potenza nel tiro e nella corsa che lo rendevano quasi inarrestabile. Difficile non ricordarsi dei passi di samba che regalava dopo ogni gol per esultare. Una supercoppa, due scudetti e una coppa Uefa sono anche pochi per uno come lui, che è arrivato ad essere uno degli attaccanti più forti al mondo, ai tempi in cui c'era Marco Van Basten, antagonista non certo dei più facili con cui confrontarsi.
Careca è stato spesso la giusta finalizzazione brasiliana della classe argentina di Diego Armando Maradona, senza alimentare gli screzi tra argentini e brasiliani che proverbialmente si affrontavano spesso a muso duro.
Forse solo Cavani oggi può tenere il confronto, quanto a classe e senso del gol, ma Careca resterà sempre nei nostri cuori per quello che ha rappresentato, e per il suo grande attaccamento che ha dimostrato per la maglia azzurra.