Caregiver un premio da 10.000 dollari..strameritato!

Creato il 21 aprile 2012 da 19stefano55

Caregiver, è un termine inglese che indica coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza ad un’altra persona. I caregiver possono essere familiari, amici o persone con ruoli diversi, che variano a seconda delle necessità dell’assistito. L’Istituto Neurologico Carlo Besta, tramite la propria Fondazione, ha effettuato una ricerca che ha preso in esame un campione di 487 caregiver che prestano assistenza a pazienti in coma.

Dakllo studio è emerso che il 70% di questi è donna, ha un’età media che supera i 50 anni e, nella maggior parte dei casi, ha ridotto le proprie attività personali e professionali.

Pertanto ecco una buona notizia: dal Brave Awards arrivano $ al Caregiver.

Non c’è prezzo ma il riconoscimento è d’obbligo e, al Caregiver, ci ha pensato Brave Award!

Giunto alla seconda edizione, l’evento intende avvalorare, premiando in dollari, la figura del “Caregiver”.

E’ quella persona che, in assoluto posto di primo piano, responsabilmente, si prende cura di un congiunto malato. Un ruolo fondamentale, assunto di solito da un individuo di genere femminile, non di mercato e non professionista sanitario. E non è il pezzo di carta,lo stato di famiglia a stabilirlo, bensì un pezzo di cuore! Solo negli ultimi anni, per conciliare i tempi di vita, di lavoro e di cura e per le circostanze relazionali possibili, si è dovuto ricorrere a risorse esterne, ovviamente remunerate e di complemento. Molto utili ma non sostitutive.

Ciò detto, il Brave Awards, quest’anno, allarga la partecipazione a 10 Paesi contro i 7 del 2011, quali: USA, Regno Unito, Germania, Svizzera, Italia, Francia, Canada, Belgio, Spagna e Australia.

Per inviare la propria candidatura, o di una persona ritenuta meritevole, c’è tempo sino al 17 Giugno 2012.  Ai 10 vincitori spetterà un  premio di 10.000,00 dollari, da ritirare il prossimo Novembre.

Per saperne di più accedere al sito www.shirebraveawards.com

Concludo e spero che questo importante premio istituito dal Brave Awards  (i dollari servono ma poco rilevanti al confronto), possa servire soprattutto a incoraggiare,favorire,gratificare, sol’anche a parola, questa realtà forte e silenziosa che, purtroppo, agisce in un contesto sociale debole. Dare voce quindi e,  magari,  far circolare l’informazione, per evidenziarne qualità e attitudini della persona speciale,meritevole quale è il Caregiver. E credete, una seppur minuscola soddisfazione dell’assistente (uno sguardo, una carezza, un sorriso), è fondamentale per il benessere di se stesso e  per.. l’assistito! Proprio Bravo il  Brave Awards  per la strabiliante iniziativa e …10.000 auguri alle nominations