Cari Genitori di Yara

Creato il 13 marzo 2011 da Maurizio Lorenzi

Pubblichiamo il testo di una lettera pubblicata in data 10.03.2011 sul quotidiano l’Eco di Bergamo.

Cari Genitori di Yara, sono un ragazzo cieco di nome Enea e ho 37 anni. nel porgervi le mie piu sentite condoglianze, vi regalo queste parole che spero vivamente vi siano di conforto: una Persona cara, se ne è andata, e ancora di piu, lo si sente quando è un figlio, o una figlia, anzi un angelo. ma Yara, non vi ha abbandonato. ha mosso le ali ed è andata in cielo, e si è trasformata in una stella, per poter risplendere per sempre. essa resterà sempre dentro di noi, e il suo spirito ci proteggerà. Quando in cielo alla sera vedremo “e sono io a dirlo”, una stella che brilla piu delle altre, capiremo che Yara, ci osserva da lassù, e se qualcosa che sta andando male volge improvvisamente al bene, sapremo che lei ci stà aiutando. cosicchè con questi segni capiremo che Yara sarà con noi per l’eternità.

      Enea


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :