scritto da admin in data 5 marzo 2012
Il Caribbean Stud Poker è una delle varianti di poker più giocate in assoluto, sia online che off line. Vediamo come si gioca. Per prima cosa, ci sono le scommesse ante dei giocatori, dopo le quali viene distribuita una mano da cinque carte, sia al giocatore che al banco, il quale scopre una carta.
Il giocatore ora può decidere di passare, perdendo la scommessa ante, o scommettere un importo aggiuntivo pari esattamente al doppio dell’ante. Il dealer rivela poi le sue restanti quattro carte e se la mano del dealer non ha almeno l’accoppiata Asso-Re, il giocatore vince, mentre se la mano del banco ha questa accoppiata minima, si dice qualificata.
In tal caso, se la mano del banco è migliore di quella del giocatore, l’ante del giocatore e la scommessa successiva sono perdute, al contrario il giocatore vince in base al valore della sua mano, secondo la seguente tabella:
- AK o coppia, 1:1
- doppia coppia 2:1
- tris 3:1
- scala 4:1
- flush 5:1
- full 7:1
- poker 20:1
- scala di colore 50:1
- scala reale 100:1
Quando il dealer non si qualifica, allora la puntata del giocatore vince la posta in gioco. In altre parole, se il dealer non si qualifica, al giocatore viene pagato anche il denaro sulla scommessa. Tuttavia, nel lungo periodo, il dealer si qualificherà in media per il 56,3% delle volte. Un bluff, in questo gioco, è sempre una scommessa sfavorevole, dato che tutte le carte devono essere scoperte e in ogni caso il dealer andrà a giocare fino alla fine.
Se si ha almeno una coppia, o addirittura meglio, bisogna sempre fare la puntata del gioco. Una scommessa, anche sulla coppia peggiore possibile, come ad esempio quella di due, vale comunque la pena di essere giocata perché il banco potrebbe non qualificarsi, ad esempio. Questo significa che un giocatore che scommette sempre su una coppia perderà di meno, nel lungo periodo, rispetto ad uno che passa durante queste mani.