I militari hanno eseguite due distinte operazioni, con il supporto della motovedetta
Continua l’opera di contrasto dei Carabinieri alla pesca ed alla commercializzazione abusiva di prodotti ittici. I militari della Compagnia di Carini, con il supporto della motovedetta, hanno infatti deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, un 39enne, S. V. , residente a Terrasini ma nato in Svizzera. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri in possesso di circa 60 kg di novellame di sarda, riposta all’interno della propria autovettura Peugeot. Il prodotto ittico del valore di circa 1.500 euro, la cui pesca è vietata, dopo essere stato recuperato è stato sottoposto a sequestro e devoluto in beneficenza. In un’altra operazione sempre i Carabinieri della motovedetta hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria altre due persone: F. C., 31enne di Carini, ed F.L.P., 31 anni, anche lui di Carini. I due, privi della prevista autorizzazione comunale, sono stati sorpresi dai Carabinieri in possesso di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e dubbia provenienza, senza alcuna forma di refrigerazione e privi di rintracciabilità. La merce sottoposta a sequestro, circa 73 kg, soprattutto cozze e calamari, ispezionata dal dipartimento prevenzione veterinaria distaccamento di Carini, è stata dichiarata non idonea al consumo e conferita ad una ditta autorizzata per la distruzione. Inoltre ai due carinesi sono state elevate sanzioni amministrative per 14 mila euro complessivi.