Carl Schmitt. Dottrina della costituzione (1928)

Creato il 09 ottobre 2015 da Silcap

Carl Schmitt (1888-1985)

Ispirandosi ad autori classici come Hobbes, e a moderni come Juan Donoso Cortés e Weber, Schmitt isola il concetto di politico in quanto tale, e lo lega strettamente al rapporto amico-nemico. Secondo Schmitt il fenomeno politico sorge in seno a una comunità di individui quando questa prende coscienza di sé stessa come di una comunità di intenti, mantenuta unita dalla fede negli stessi valori e decisa a proteggersi per mezzo di ‘rappresentanti’ che aiutino gli amici e combattano i nemici. Da questo punto di vista l’ordinamento giuridico – la costituzione – grazie al quale tale comunità prende forma legale non deve mai essere considerato secondo la lettera, ma secondo lo spirito. Ciò diventa particolarmente vero quando viene messa in pericolo la vita stessa della comunità.

Dottrina della costituzione (PDF)