Carlo Carrà 1881-1966 - Alba

Da Miri @ProvCuneoinFoto
...Un po’ per celia, un po’ sul serio, bastava in quel tempo che qualcuno mi dicesse : “ Bambino, in quel luogo c’è una bella chiesa o un bel monumento ” che subito mi mettevo in cammino per vedere e poi a casa riproducevo. (Carlo Carrà)

Questi sono gli ultimi giorni per visitare ad Alba, presso le sale della Fondazione Ferrero, la mostra antologica Carlo Carrà 1881-1966.
In un allestimento "essenziale" ma elegante è possibile avere una visione piuttosto completa del percorso artistico di questo creativo pittore piemontese: dalle prime opere ispirate a quelle del Segantini, uno dei suoi artisti preferiti, ai quadri divisionisti, dalle tele del Futurismo, movimento a cui Carrà partecipò attivamente, ai capolavori del Metafisico fino a giungere alle opere del Realismo Mitico e quelle dei paesaggi realizzate negli anni Venti quando ricerca il contatto con la natura.
Ad anticipare la mostra c'è un filmato che ripercorre la vita dell'artista, spiegando in modo semplice e diretto quali sono le cause che lo hanno condotto a prendere le sue scelte artistiche e a capire, almeno un pò, lo spirito che lo ha animato.
Più di settanta le opere che compongono l'allestimento e che offrono una carrellata così varia e suggestiva da non lasciare scontento alcun visitatore.
Carlo Carrà 1881-1966 a Alba   -§-   Carlo Carrà 1881-1966 in Alba

These are the last days to visit in Alba, in the halls of the Ferrero Foundation, the retrospective exhibition Carlo Carrà 1881-1966.
In a "essential" but elegant set-up is possible to have a rather complete sight of the artistic career of this creative artist born in Piedmont: from the first works inspired by those of Segantini, one of his favorite artists,to the Divisionist paintings, from the canvas of the Futurism, a movement to which Carrà participated actively, to the pieces of Metaphysical up to the works of the Mythical Realism and the landscapes made ​​in the Twenties, when he researched again the contact with the nature.
A short movie anticipates the exhibition tracing the life of the artist, explaining in a simple and direct way what are the causes that led him to take his artistic choices and to understand a little the spirit which animated him.
More than seventy are the canvas exhibit that offer a varied and interesting overview that certainly doesn't leave any visitor discontent.

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