Carlo è cresciuto. Non è più da tempo lo zimbello di tutti i draghi e non ha più accanto a se la sua amica mosca visto che, come si sa, le mosche hanno una vita molto breve... molto più breve di quella di un drago. Carlo si trova, dunque, a cercare un amico. Si sente solo e inizia una intensa ricerca tra le creature più varie per arrivare a trovare l'amicizia vera.La sua ricerca lo porterà a conoscere una creatura alquanto particolare: un gigante con un occhio solo che risponde al nome di Polifemo."Come Polifemo?" mi ha detto la principessa di casa quando siamo arrivati a leggere il suo nome. "Ma io lo conosco, mamma, Polifemo. Non è quello che ha cercato di mangiarsi Ulisse?". Giusto qualche sera prima, infatti, avevamo letto la storia di Ulisse e Polifemo e la sua memoria non l'ha ingannata... Le ho detto che era Polifemo e che questa volta non c'era Ulisse nella sua caverna ma Carlo.
"Si, ma la storia alla fine è la stessa", ha sentenziato la principessa di casa a lettura terminata. Poi ci ha riflettuto un momento ed ha cambiato idea: è un'altra storia anche se ha dei tratti comuni con quella più nota.
Carlo ha rapito i nostri cuori già da tempo e la nuova storia è stata una conferma. Gli vogliamo proprio bene a quel draghetto ed il gran formato del libro, con le bellissime illustrazioni, rendono ancora più bella la lettura che sia fatta dalla voce della mamma o che siano loro a voler leggere da soli la storia. Un libro di così gran formato ha l'indubbio vantaggio di valorizzare al massimo le immagini e queste, così come quelle del libro precedente, meritano davvero. Allo stesso tempo si tratta di un libro più delicato di un volume di dimensioni normali ma ora che i miei figli non sono più piccolissimi ed hanno imparato ad amare i libri e rispettarli, quello della dimensione non è affatto un problema.
A proposito di dimensioni: subito dopo la copertina e prima della copertina finale ci si imbatte in due grandissimi occhi che hanno letteralmente ammaliato i miei cuccioli e che riempiono due paginoni. Sono gli occhi di Carlo (sulle prime la principessa, vista la caratteristica di Polifemo di avere un occhio solo, ha pensato che si trattasse proprio del suo di occhio... poi i colori, la forma ed i dettagli le hanno chiarito le idee). Davvero un bell'effetto ed un elemento in più per catturare l'attenzione dei giovani lettori.
E' un bellissimo libro adatto anche per un regalo nella certezza che si sta donando una piccola opera d'arte, non un insieme di pagine messe insieme a caso.
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Carlo e il ciclope Polifemo
Alex Cousseau & Philippe-Henri Tourin
MottaJunior
18.50 euro