Rambaldi è stato soprattutto un artista, un artigiano e un uomo di rara creatività. Lo stesso Steven Spielberg scelse proprio Rambaldi per progettare gli alieni di Incontri ravvicinati del terzo tipo ed E.T. l’extraterrestre. Rambaldi che aveva vinto tre Oscar, ma non si pregiava del suo genio e, diversamente a quanto si possa pensare odiava il computer. Una vera e propria contraddizione. “Si è persa la magia, come quando un prestigiatore rivela i suoi trucchi ai presenti. Adesso tutti i ragazzi possono creare i propri effetti speciali con il computer di casa” diceva a chi gli chiedeva del suo lavoro. ”Il digitale costa circa otto volte più della meccatronica. E.T. è costato un milione di dollari, l’abbiamo realizzato in tre mesi. Nel film ci sono circa 120 inquadrature. Se noi volessimo realizzare la stessa cosa con il computer ci vorrebbero almeno 200 persone per un minimo di cinque mesi”.
Tra i numerosi altri film a cui ha collaborato, oltre ai tre per i quali aveva ricevuto l’Oscar (King Kong di John Guillermin, Alien di Ridley Scott ed E.T. l’extra-terrestre di Steven Spielberg) ci sono anche Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) sempre di Spielberg, e Dune (1984), di David Lynch.