Vestimi dei tuoi ricordi e non lasciarmi andare via.
Percorrimi. Ovunque. Pelle tua, sulla pelle mia. No, non parlare. Voglio ascoltare solo il tuo respiro su di me. Fondermi con esso.Dimenticare chi sono. Chi siamo. E celebrare questa notte, come se fosse l’ultima. Per noi. Cuciti tra le mie gambe, imprimi nella mia carne i tuoi occhi blu oltremare senza risparmiare neanche un attimo, neanche un minuto. Afferra questo istante di corallo, i giorni della tua vita e concentrali qui, nel mio sangue così da rendermi parte del tuo tempo sempre troppo lontano. Accarezzami. Senza paura. Senza fiato. Senza parole.
Foto di Bjorgvin Gudmundsson
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