Fulgide pennellate di sole, tra la vertigine di un girotondo di giostre, coriandoli e fantasiosi travestimenti, animavano incontrastati i confini del suo universo. La ricetta del Carnevale se l’era dipinta lei stessa. L’aveva lasciata ingrossare alla sua maniera, il giorno stesso in cui aveva scelto il suo abito rosa da principessa. Dopo una manciata di giorni però, la voglia di fare festa aveva già rosicchiato fino all’osso la sua misera riserva di pazienza. Non restava che scodellare quotidianamente la nostra, insieme a vassoi traboccanti di sfrappole e cotillons.
Stanchissima Alice Ginevra
Piume di carta di tutti i colori, fitte fitte, volteggiano in un irregolare rettangolo di cielo, resistono agli strappi dell’aria restando in bilico prima di atterrare, c’è da bersele con gli occhi come se fossero un’ onda sola. Una vampata di coriandoli, un chiarore solare che ci ricade addosso prima di diventare una distesa piatta e orizzontale sull’asfalto sotto ai nostri piedi. Lei se ne riempie le mani e inizia a battagliare con i nostri cappotti e i nostri capelli. Con Athena Giada felicemente disorientata dal paesaggio che la guarda stupita mentre abbozza sorrisi sdentati e batte le manine come le ha insegnato a fare sua sorella.Inseguiamo in verticale e in orizzontale un paese mascherato che a sua volta rincorre se stesso, riproponendo il suo moto perpetuo, su e giù per angoli e strade. Inseguiamo momenti già incontrati lungo altri sentieri, altre strade, altre stagioni. Altri Zorro, Cowboy, Uomini ragno, Fate e Principesse.Ce ne andiamo un attimo prima che la penombra si abbatta pesantemente sulla sua stanchezza e che il paese torni ad essere nudo, pallido fantasma dietro ai vetri della sera.********************************
Questa zuppa è dedicata a chi ama le corroboranti e confortanti zuppe di fagioli. Abbiamo voluto arricchire la nostra zuppa dato che al mercatino di frutta e verdura a chilometro zero avevamo fatto scorta di verdure, in particolare di cavolo nero. Il cavolo nero e la nota piccante della salsiccia le conferiscono un extrabonus di sapore. Meravigliosamente buona, tout court.
ZUPPA DI FAGIOLI BORLOTTI CON CAVOLO NERO E SALSICCIA PICCANTE
Ingredienti per 4 persone:300 g di fagioli borlotti secchiun grosso spicchio d'aglio1 cipolla1 carota1 costa di sedano1 mazzetto di cavolo nero150 g di salsiccia di maiale piccante (con peperoncino)2 litri di brodo vegetaleolio extravergine d'oliva
Lasciamo a bagno in una ciotola capiente i fagioli per tutta la notte.Tritiamo finemente la cipolla, la carota e il sedano. Scaldiamo un generoso filo d'olio extravergine in una pentola insieme allo spicchio d'aglio e lo lasciamo imbiondire. Aggiungiamo il trito di verdure e le lasciamo appassire per qualche minuto. Togliamo l'aglio.Sbricioliamo la salsiccia, togliendole la pelle. La andiamo ad aggiungere alle verdure e la facciamo rosolare per bene.A questo punto uniamo il cavolo nero che avremo precedentemente tritato grossolanamente. Lo facciamo saltare, mescolando tutti gli ingredienti.Aggiungiamo i fagioli borlotti e versiamo il brodo.Lasciamo sobbollire per circa un'ora, il tempo necessario perchè i fagioli siano cotti a puntino. Regoliamo di sale. Non abbiamo aggiunto pepe perchè la salsiccia piccante conferisce da sè quella piacevole nota di peperoncino, non troppo invadente, ma in grado di insaporire meravigliosamente questa zuppa di per sè celestiale.