Si tratta di una maschera di gruppo; con gli anni siamo passati da quelle singole come il pagliaccio, a quella di coppia come le meduse a quella di gruppo di quest'anno. Ilaria in mezzo, io e Luca ai lati. Gaia non ha partecipato perchè impegnata nell'intrattenimento musicale della manifestazione con la sezione giovani del Corpo Musicale di Baveno..... sempre di musica si trattava, ma la sua vera e la nostra finta.
Infatti le note, ritagliate nel cartone da imballaggio e dipinte di nero, sono state attaccate sullo spartito musicale a casaccio. La "carta" è fatta con il tessuto-non-tessuto che si usa per riparare le piante, mentre le righe sono fatte con il nastro isolante nero. Questa combinazione di materiali ha reso il costume, dalle indubbie dimensioni importanti, leggero e facilmente trasportabile dato che è stato possibile ripiegarlo semplicemente su se stesso senza sgualcirlo.Per il viso, avrei voluto fare delle maschere a forma di tre strumenti musicali diversi, sempre con il cartone da imballaggio... ma non ho fatto in tempo e ho ripiegato su tre più semplici e veloci mini-pentagrammi.
Anche quest'anno abbiamo portato a casa il premio, anche se bisogna ammettere che la concorrenza non era molta. Infatti nella categoria "gruppi" ce n'erano solo tre e mi dispiace aver notato complessivamente, tra gruppi e mascherine singole, poca fantasia e poco materiale di riciclo, cose che erano molto più presenti e ben rappresentate nelle edizioni degli anni scorsi.
Comunque, Ilaria è soddisfatta di aver vinto un'altra volta e soprattutto è stato bello preparare il costume tutti e quattro insieme.
Piccola nota polemica: ma quanto detesto le stelle filanti spray e le bombolette di schiuma??? E non solo adesso che sono vecchia, non ho mai capito dove sta il divertimento nel conciarsi a quel modo.... boh!
A presto! =)