8, 15 e 17 febbraio 2015, sfilate del Carnevale di Castellaneta 2015, organizzato dell’Associazione Carnevale degli Alunni di Castellaneta.
Domenica 8 febbraio 2015, aperta dalla maschera Peucezio creata dall’artista Vito Addabbo, con i carri e i gruppi mascherati ispirati a “I super eroi a difesa del nostro territorio”, tema scelto per l’edizione di quest’anno.
“Qualcuno ha risposto ai nostri appelli – ha rivelato Rosa Donvito, presidente dell’Associazione Carnevale degli Alunni di Castellaneta – Il gruppo dei Santa Trinità è con noi anche quest’anno, cui si sono aggiunti alcuni soci dell’Associazione Uni.Com.Art., e una famiglia che, tutte le sere, a fine lavoro, parte da Mottola per venire ad aiutarci”.
“Procediamo bene ma ci sono diversi volontari influenzati, tra cui il direttore artistico Antonio Lazzaro – ha sottolineato Emanuele Fasto, componente dell’associazione – Non ci siamo persi d’animo, tant’è che per divertirci, in sua assenza, gli abbiamo dipinto le scarpe da lavoro a fiori di tutti i colori”.
“Anche se il mio lavoro mi obbliga ad alzarmi molto presto, quest’anno ho deciso, con la mia famiglia, di dare una mano agli amici di Castellaneta”, ha confidato Michele Colucci che è di Mottola.
“Quest’anno il lavoro procede tra alti e bassi ma non ci demoralizziamo e subito ci tiriamo su nonostante le mani ghiacciate” – ha commentato Tonia Pinto, componente dell’associazione.
Anche quest’anno saranno quattro i carri delle tre sfilate dell’8, del 15 e del 17 febbraio; “Fuori dagli schermi” è quello ideato da Luigia Bressan con un grande schermo rotto da cui escono quattro noti supereroi di film e fumetti.
“La giostra dei supereroi” rappresenta alcuni famosi supereroi che si trasformano da paladini della giustizia ed è il carro ideato da Rocco Castellano, autore anche del carro “Una terra di supereroi” con alcuni di famosi supereroi del mondo Disney.
E perché non rievocare “Goldrake e Ufo Robot” che hanno infuocato intere generazioni che li avrebbero voluti emulare; il carro è stato ideato da Antonio Lazzaro.