Attaccante dal piede sinistro e dall’ottimo colpo di testa, Carnevale lascia Napoli dopo aver segnato ben trentuno reti, una in particolare è datata 10 maggio 1987, giorno del primo scudetto azzurro, ottenuto contro la Fiorentina. Finì uno a uno, e la rete azzurra porta la firma proprio di Andrea Cacrnevale.
Nel Napoli ha vissuto il meglio della sua carriera, incontrando, a fasi alterne, anche la nazionale. Mesto invece il suo viale del tramonto, condizionato da una lunga squalifica per doping quando era alla Roma, e una conclusione tra Pescara e Udinese, dove è rimasto a fare l’osservatore.
L'addio al Napoli fu un po' velenoso, perché i tifosi si sentirono traditi dal passaggio alla Roma, ma non possiamo che ammettere di quanto il suo apporto fu utile alla conquista della maggior parte dei trofei che la bacheca azzurra può vantare.