#carnevaleviareggio14

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Come da tradizione, oggi festeggiamo il carnevale. E’ il martedì grasso, stamani ho comprato la schiacciata alla fiorentina e Remì è uscito di casa vestito da pirata. In Toscana, il carnevale è fatto di cose buone da gustare: non solo la schiacciata, che peraltro si trova sono a Firenze, ma anche le frittelle di riso ed i cenci. Ed è fatto soprattutto di luoghi, e Viareggio con il suo corso mascherato è il principe dei luoghi del carnevale.

Lo scorso fine settimana abbiamo avuto il piacere di vivere questa manifestazione con una prospettiva del tutto inedita, grazie al blogtour organizzato da Serena di WishVersilia insieme alla Fondazione Carnevale di Viareggio ed altre realtà locali. Nonostante Viareggio sia per noi una seconda casa, devo ammettere che abbiamo sempre snobbato un po’ questa manifestazione, pensando che fosse solo sinonimo di confusione. Invece, ci hanno aperto un mondo, una realtà fatta di tradizioni tramandate, di artisti, di grandi competenze e saperi, di orgoglio cittadino.
Abbiamo iniziato con la tradizionale serata in Darsena, con la cena al Pala Polpo che ogni anno, rigorosamente seguendo la tradizione, viene allestito su via Coppino. Qui abbiamo incontrato gli organizzatori del ristorante che cucinano qualcosa come 250 Kg di polpo a serata (ma solo quando fa brutto tempo come nello scorso weekend…se no sono molti di più!). Peccato per il tempo che non aiutava certo a godersi la serata, però l’atmosfera da sagra di paese con le maschere intorno era davvero carina.
Dopo aver pernottato a Villa Chelucci nel paesino di Gualdo, un minuscolo borgo arroccato sulla montagna di Massarosa, al mattino abbiamo inaugurato la giornata con una ricca colazione alla Pasticceria Gherardi (che regala sempre grandi soddisfazioni). Prima tappa del tour della giornata è stata la visita alla Fondazione del Carnevale in piazza Mazzini dove abbiamo potuto ammirare i manifesti ed i bozzetti storici del carnevale, e capire con gli organizzatori tutti gli aspetti ed aneddoti che ruotano intorno alla manifestazione.

Come, ad esempio, che negli anni ’70 la CIA fece un rapporto segreto per la natura troppo sovversiva di alcuni carri di chiara ispirazione rossa; oppure, delle censure che alcuni carri subirono negli anni per allusioni troppo spinte per un paese cattolico come l’Italia. Storie nelle quali è facile perdersi, così come nei bozzetti d’autore, realizzati dai grandi artisti, uno più bello dell’altro, come questo realizzato da Folon.

La splendida giornata di sole ci ha regalato un inaspettato pranzo sulla spiaggia al mitico Bagno Nettuno, uno degli stabilimenti storici del lungomare viareggino dove il simpatico proprietario ci ha raccontato come sia oggi possibile unire tradizione e progresso usando la comunicazione social per promuovere la storica attività di famiglia.

E poi, finalmente, inizia il corso, con i grandi carri che sfilano tra la folla a ritmo di musica e coreografie. Effettivamente, sono belli, imponenti, entusiasmanti e coinvolgenti. E ve lo dice una che era quanto mai scettica a manifestazioni del genere. Mi sono piaciuti veramente e mi è dispiaciuto non poco di dover andare via anzitempo per via di Remì che stava praticamente per addormentarsi sul pratino di piazza Mazzini!
Il mio carro preferito, senza alcun dubbio quello social media! Ma sono di parte…

Molto emozionante per la sua imponenza anche il carro Somebody to Love, omaggio a Freddie Mercury e La Penisola Sommersa, allegoria di un’Italia che rischia di rimanere sommersa come Atlandide e sovrastata dal dio Nettuno che è pronto a spazzare via i soliti politici di sempre.

Ce ne torniamo a casa con una bellissima esperienza, tanto più apprezzata perché abbiamo scoperto un lato fino ad oggi sconosciuto di un luogo che pensavamo di conoscere già molto bene.
E prima di salire in macchina, l’ultima scoperta: passeggiando per via Foscolo ci imbattiamo nel Laboratorio del Gelato. Non lo conoscevamo, nonostante il proprietario ci dica che sono già aperti da due anni…ecco, se c’era una cosa che mi mancava a Viareggio era una buona gelateria, ma buona sul serio. Ora l’abbiamo trovata! E anche Sam il Pompiere pare aver apprezzato molto…

Info pratiche sul Carnevale di Viareggio:

Stasera ci sarà il classico corso mascherato serale del martedì grasso, con annesse feste nei vari rioni. L’ultimo corso domenicale sarà il giorno 9 Marzo. Ancora sono in corso le varie attività, feste e contest che ruotano attorno al carnevale e che sono consultabili dal sito della Fondazione.
La Cittadella del Carnevale è aperta ancora fino a domenica per visite agli hangar dei carristi, così come i ristoranti della zona continueranno a proporre fino a domenica i menù di Burlamacco.


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