I protagonisti sono Channing Tatum (che è comunque un bel vedere, a dispetto della sua recitazione a monosillabi e gutturale) e Amanda Seyfried (quella di Mamma Mia!) per cui, diciamolo, è evidente che il target di riferimento è più giovane di me.
E la storia è una storia poco credibile, ma romanticissima: non ve la anticipo, nel caso non l'aveste visto, ma è una di quelle struggenti e romantiche con il finale bello ma non spudoratamente felice (il che, secondo me, avrebbe stonato).
La fotografia, le scene sono, soprattutto per la prima parte ma anche la seconda non scherza, stereotipate e prevedibili (attenzione: questo è uno di quei video che racconta moltissimo).
Detto tutto questo, dovrei quindi dirvi che il film non mi è piaciuto.
Ma la verità è che l'ho visto con piacere, e che l'evoluzione della storia, da metà film in poi, mi ha piacevolmente sorpreso. Se tutto fosse finito a tarallucci e vino, o in maniera strappalacrime, probabilmente l'avrei bocciato senza pietà. Ma questa scelta dolce-amara, il giusto equilibrio tra i due estremi trovo sia particolarmente giusta e adatta.
Scopro mentre vi scrivo che la storia è tratta da un libro di Sparks che è uno di quegli autori che non ho mai letto e verso il quale sono piena di pregiudizi. Mi toccherà leggere il libro, per scoprire se la bellezza del fim ha supplito alle mancanze del libro o ne ha solo amplificato i pregi.
Voi, se l'avete visto, che ne pensate??