Chi non l'ha mai fatto o almeno pensato.?
Il "caro amico" l'ha inventato lui per una delle sue canzoni-poesie-lezioni più belle anche se inflazionata da un uso a volte eccessivo.
Per alcuni aspetti era considerato, agli inizi, di "nicchia", per quel suo cantare cose semplici, con parole scelte per un grande significato.
Usò la sua data di nascita (4/3/439 per quella madre facile, quel padre per caso e quel figlio che chiamò Gesù Bambino e fu censurato dalla Rai, fino a dover cambiare il testo.
Il suo "Caruso" è uno dei brani più eseguiti nel mondo, dalle voci più note agli sconosciuti è quasi un dovere cimentarsi con quella canzone.
La mia generazione l'ha conosciuto e particolarmente amato, anche per pezzi impegnati e strani tanto che il "Disperato erotico stomp" è un simbolo dell'epoca e si potrebbe continuare con molto altro ancora.
Si è sempre saputo mettere in gioco, sperimentando sulla sua pelle ogni aspetto dì quello che amava di più in assoluto nella vita: la musica, cimentandosi anche nell'opera lirica, arricchendo le esibizioni alternando voce e strumenti musicali. Famosi i duetti con vari colleghi ma forse la performance più famosa rimane il Banana Republic con De Gregori, ripetuto dopo 30 anni con lo stesso successo.
Fantastica fu la sua "Anna e Marco" eseguita con la giovane Loredana Errore in un noto talent televisivo, un duetto da brividi per la compenetrazione di due voci particolarissime che diede enorme soddisfazione a Lucio, tanto che commento con un "Così si canta" alla fine.
Infine lo abbiamo visto al recente Festival di Sanremo, con il giovane cantautore Pierdavide Carone, dirigere l'orchestra, coautore del pezzo e corista nello stesso tempo. In quell'occasione fu lui a ringraziare con inchino il pubblico del teatro, in tutta umiltà, dietro i suoi occhialini ed aspettando il turno di esibizione fino a tardi.
Canzoni che sono spesso poesie, ma soprattutto lezioni di vita....
Sempre in gioco, fino alla fine, con tutta la sua curiosità e la sua gioia di vivere di e per la musica...
Rimarrà un grande vuoto che il ricordo non basterà a riempire
Grazie, Lucio e, ovunque tu sia, continua a scrivere, suonare e cantare...
Un abbraccio da tutti noi!!!