Caro Babbo Natale, quest’anno sai già cosa voglio, e los ai bene, ma un’amica saggia mi ha detto di racchiudere tutto in una bolla e affidarlo al Karma. Così farò per i miei desideri più profondi.
Quindi ti faccio un elenco di tutte quelle cose che vorrei tantissimo trovare la mattina del 25 dicembre ai piedi del nostro letto…e guarda sono brava: il trasloco è il 28 dicembre, quindi va bene anche se lasci tutto nella casa nuova, pensa che ingresso trionfale.
Non so se sono stata brava: so che le buone intenzioni ci sono state tutte, e so anche che sono una miccia corta, ma ho un buon cuore. Forse non basterà però è già qualcosa. E lo so dovrei essere più paziente, più sveglia, meno naive, più veloce, precisa, risparmiatrice, educata. Dovrei pettinarmi i capelli, farmi una maschera al viso due volte alla settimana, curarmi di più. Essere più calma, meno stressata, meglio vestita. Informarmi di più leggere di più, fare di più per gli altri.
Lamentarmi meno, lavarmi di più i denti, usare il collutorio, fare una pensione integrativa.
Lo farò, farò ogni cosa di quelle sopra citate, e non dimenticherò che quest’anno il focus sarà debellare lo stress, che pare essere la colpa di ogni malessere che ultimamente mi attanaglia. Sono certa che ce la possiamo fare.
Quindi ecco i miei desideri. Così tanto per dire. So che ci sono tante altre priorità. Ma se tra un diversivo e un po’ di pace in questo mondo meraviglioso che abbiamo scelto, trovi lo spazio per infilarci qualche desiderio superfluo, ecco la mia letterina.
Un cane. Iris ormai è di proprietà del mio papà. per quanto si lamenti, la vuole tutta per sè. E a me manca avere una palla di pelo di amore incondizionato. La casa nuova sarà grande e quando il gitano non ci sarà io non riuscirei a dormire, perché avrei paura del buio, dei rumori, di tutto. E un golden retriver mi piacerebbe tanto.
Un abito da signorina per bene, che mi faccia venire voglia di marzo-aprile che sono sempre mesi un po’ così.
Le tazze di Emma…un colpo al cuore.
Queste scarpe non possono essere da nessuna altra parte se non addosso a me.
Un abito da bad girl però sempre molto hip. Vi prego questo è così me. Ma così me.
Polvere scintillanti e mascara magici per farmi brillare anche tra una pasta frolla e un crumble.
Una borsa da weekend con cui conquistare nuove mete.
Anni fa mi chiamavano la farina del plastic. Adesso sono una Orsa felice abbracciata al suo orso gitano e adoro avvinghiarmi sul divano a lui. Però capita che mi piacerebbe festeggiare il 31 dicembre con un completo così. Nella casa nuova, danzando sopra le stelle del nostro terrazzo.
Un paio di occhiali da sole, di quelli da giusta, che fanno un po’ VIP..
Un viaggio in Nuova Zelanda di almeno un mese, così, a zonzo, tra mercati biologici e eccellenza gastronomiche, natura e surf.
Una borsa un po’ retrò ma molto speciale..
Leggings. Oh. ne voglio tanti. Di ogni tipo, forma e colore. Da mettere con maglioni pesanti, di lana grossa e cachemire.
Lanterne, perché ogni angolo di casa sia speciale.
Una scorta di cioccolati magnifici, vini eccelsi, formaggi invecchiati, un rum XO, paste preziose. Che ogni casa nuova esige cura nei dettagli. E amore sparso.