Caro cane
Caro cane
che segui i miei passi
e mite sopporti
i miei alti e bassi;
che senti per tempo
i miei tormenti
cui contrapponi
sguardi fidenti;
che chini il muso
appena ti sgrido
e muovi la coda
quando sorrido.
Amico cane
che mangi il mio pane
le bucce di pera
e di banane;
che vegli attento
ad ogni bisbiglio
ma ami indugiare
nello sbadiglio
ai piè accucciato
del focolare
ove s’attenua
l’umano errare.
Amico caro
non mi lasciare.
(Poesia di Sandro Vivan, un amico del blog)