Secondo poi che è da persone abbiette illudere l’ ignaro autore che, leggendo la tua missiva prestampata come quelle delle pubblicità in cui ti fanno credere di aver vinto l’ultimo modello di Bmw, due lingotti d’oro, una pelliccia di volpe siberiana e pure un viaggio per due ai Caraibi, per pochi istanti pensa che sì, finalmente il suo romanzo nel cassetto avrà visibilità, presto sarà in tutte le librerie, probabilmente verrà anche tradotto in varie lingue ed egli sarà consacrato finalmente “Scrittore” , frequenterà i salotti letterari, verrà invitato nelle trasmissioni televisive acculturate e persino da Marzullo a stabilire una volta per tutte se la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere. Non per niente nel Regno Unito l’editoria a pagamento viene giustamente detta vanity press.
Eh già caro editore, perchè tu non sei così onesto da rispondere che il manoscritto non rientra nelle tue collane editoriali (una bella perifrasi per dire il libro suo nun ce interessa nè mò nè mai) o adottare un pietoso silenzio, no. Tu approfitti biecamente della buona fede dell’ignaro autore (chiaro vero che non sto parlando della sottoscritta che è una vita che combatte la battaglia contro l’editoria a pagamento e che, schivando varie proposte, non è mai caduta nella trappola?) il quale, lusingato dalle quattro righe standard infarcite di complimentini letterari e abbagliato dal miraggio di vedere il suo libro nella vetrina della libreria, rinuncia al motorino e si fa dare i soldi da mamma e papà, anch’essi inorgogliti dal pargolo scrittore, che tanto amici e parenti non lo sapranno mai che è scrittore pagante, oppure sacrifica i risparmi o - giuro che li conosco - chiama Findomestic per il prestito, si indebita e firma il contatto-capestro con l’editore bandito.
Vedi caro editore a pagamento, io ma anche altri che scrivono da anni per mestiere, riteniamo che se un editore crede davvero in un’opera, deve crederci fino in fondo, anche perchè, chiedendo soldi, non dimostra di essere convinto della vendibilità del testo e se non è convinto lui, certamente non convincerà i potenziali lettori. Nel caso degli illustri scrittori che tu citi nella famosa lettera e dici essersi finanziati il libro quando erano agli esordi, ti rispondo che primo non ci credo, secondo che se l’hanno fatto erano altri tempi, perchè tutti quelli che conosco io che hanno pubblicato a pagamento sono passati dall’illusione alla delusione e non saranno mai credibili come scrittori. Sono convinta che l’editoria a pagamento arricchisca soltanto ed unicamente te editore malandrino. E il caso più eclatante, ma purtroppo non certo l’unico, è questo. L’editore a pagamento più famoso d’Italia è stato gabbato dai ragazzi di Writer’s Dream, intelligente portale per scrittori, aspiranti e non, che gli hanno inviato un testo illeggibile, un’accozzaglia di pagine di blog, Wikipedia, stralci di racconti e poesie e quant’altro, assemblati senza alcun senso logico. Il Gruppo Albatros, tanto per non far nomi, ha accettato di pubblicare il manoscritto per la modica cifra di euro 2491,36 . Potete scaricare il testo tarocco cliccando qui. Poi giudicate voi.
Meditate gente con manoscritti nel cassetto, meditate………….