Quella di ricorrere ai mercatini dell’usato sembra essere la soluzione preferita anche dalle associazioni studentesche, ad iniziare dall’Unione degli studenti: “ad oggi – spiegano dall’Uds - il mercato dei libri scolastici è dominato senza regole dalle lobby editoriali che modificano i testi annualmente senza sostanziali cambiamenti di contenuti. Abbiamo dichiarato da tempo guerra a chi specula sui libri scolastici e sul caro libri e per questo abbiamo organizzato in tutt'Italia oltre 25 mercatini del libro usato per aiutare gli studenti abbattendo del 50% i costi con il riuso”.
Nonostante i tetti di spesa per i libri scolastici che il Miur ha imposto (per il Codacons hanno “sforato” almeno il 30% delle scuole superiori ed il ministro Gelmini ha promesso che saranno fatte indagini per punire gli istituti andati oltre), milioni di famiglie nei prossimi giorni saranno chiamate ad acquistare sfilze di libri tutt’altro che economici: nei licei Classici, se si contano anche in dizionari, la spesa supererà i 700 euro. “Le scuole – commentano i curatori di studenti.it - si giustificano dando la colpa alla riforma Gelmini che ha introdotto nuove materie facendo lievitare il numero di libri e di conseguenza i costi”: per questo “saranno tantissimi i mercatini dei libri usati che si svolgeranno in tutta Italia”. Il portale studentesco ha anche allestito un punto di raccolta delle segnalazioni delle centinaia di piazze e librerie, attraverso cui è possibile vendere ed acquistare i testi scolastici in modo tradizionale o via internet. http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=33281&action=view
http://pedagogikapress.blogspot.com/2011/09/libri-di-testo.html
http://pedagogikapress.blogspot.com/2011/08/prezzo-dei-libri.html
http://pedagogikapress.blogspot.com/2011/08/caro-scuola.html