Caro Matteo, ci siamo anche noi….

Da Gattolona1964

Caro Matteo, stasera ti scrivo una lettera visto che alla prima non mi hai risposto, affinché tu possa leggerla, capirla e metterla anche in pratica. Intanto mi premunisco di dirti che le gravidanze che hai provocato, (vedi post del 28/03/2014 “Gli Italiani sono tutti in stato interessante”) stanno procedendo malamente. Qualcuno di noi ha già avuto un’interruzione spontanea di gravidanza e non intenderà più partorire i tuoi sforzi e regalarti il frutto del seme tuo. In molti soffriamo di nausea gravidica dai troppi  cambiamenti promessi. In tanti siamo spaventati, straniti e a rischio, per le tue affermazioni decise, che paiono più delle minacce che delle promesse o proposte. Ma ho notato che in tutto ciò che dici e che prometti, in tutte le tue proposte di togliere di mezzo tre quarti d’Italia,cancellandola dalla cartina geografica, con gli annessi e i connessi, non hai ancora parlato delle Dirigenti di Famiglia. Hai presente quelle signore leggiadre con cuffietta e grembiulino, aspirapolvere in una mano e ferro da stiro nell’altra, stracci lava pavimenti sotto ai piedi e mattarello in bocca per impastare la pizza? Quelle vispe farfalline che volano con il piumino per togliere la polvere da sotto al letto, ti inamidano il c…o della camicia affinché tu sia sempre perfetto, quelle mammifere che lucidano le scarpe, lavano i panni sporchi, in casa ,ti preparano il pranzo bilanciato perché han visto che sei lievitato, le allegre comari che canticchiando canzoni, stonate come una campana senza battacchio ti vanno a prendere i bambini a scuola, dopo averceli portati? Una di quelle sono io, la Mrs Doubtifire della situazione, e sono come tu mi immagini, devota e capace di multitasking a tamburo battente! Dolce e punterellato di nei Matteo, alla bisogna ti faccio anche l’esame rettale per vedere se a furia di stare sulla poltrona del Quirinale ti si è formata anche un’emorroide. Sanguinante e con ragade incorporata per di più! Inutile ricordarti che una brava massaia te la cura anche l’emorroide, mentre mette la supposta a tuo padre, (mio Suocero!) fa fare il gargarismo a tua madre, aiuta i figli a fare la popò, mentre gira il risotto alla milanese con la lingua. Ma come me, ce ne sono a milioni e tu, non fai mai un apprezzamento gradevole a questa categoria che stai dimenticando, mai una parola su come potremmo fare per risparmiarci dei mal di schiena terribili, come guarire dall’alluce valgo, non ci regali un’anti acido per lo stomaco, come Papa Francesco fece con la Misericordina. Pensa che siam anche riuscite a sapere come eliminare le macchie del fondotinta Chanel n. 69 sui vostri baveri delle giacche! Dolce Matteo, fai come i bimbi piccini: dì una parolina su di noi, una sola e te ne saremo grate per sempre!Non ti domando di darci uno stipendio simbolo, che ci spetterebbe per il semplice fatto di esistere, non ti chiedo però nemmeno di farci l’elemosina, abbiamo la nostra dignità e con il giusto grembiule, facciamo ancora la nostra porca figura al supermercato. Vorremmo essere citate, è una questione di principio, spronaci, non a calci nel sedere, ma facci sentire vive e reali, ci serve per la conservazione della specie! Una cosetta però te la vorrei domandare con umiltà: dedicaci almeno un week end all’anno di riposo. Lo chiamerai “Il riposo della guerriera di Famiglia”. Con dieci week end accumulati ci dai un premio a nostra scelta, con duecento supposte infilate ai tuoi parenti, ci fai lo sconto sulle tasse, se poi togliamo le macchie del fondotinta color topo muschiato ci regali un’auto blu dismessa, che a noi va bene lo stesso! Son sicura che mi ascolterai questa volta e per non allargarmi troppo, come del resto sto già facendo, come ultima cosa ti chiedo per piacere di istituire il “Casalinga’s Day”, giorno nel quale noi veniamo tutte a Roma sulla scopa volante, ci mettiamo in fila e tu, ci baci una ad una sulla fronte come si fa con le brave bambine! E mentre ci baci, ci consegni un bell’ assegno con tutti gli arretrati degli anni di lavoro che abbiamo sostenuto, senza lamento alcuno, per l’Italia. Ora ti saluto e ti ricordo di farci consegnare dai tuoi valletti un panettone ciascuna, anche scaduto se vuoi e di promuovere maggiormente il Concorso “Casalinghe con grembiule alla riscossa!” Ora ti saluto, ho tanta fame, devo andarmene a preparare, perché ci giurerei due bottiglie di Mastrolindo, che una pizza a domicilio non me la fai inviare. Vero?



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