Caro signore che critichi mie scelte e Tocqueville

Creato il 19 settembre 2012 da Lebarricate @gaetano_rizza


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Questa mattina apro il pc, controllo le visite che ho avuto nel blog, e scopro che un signore che non conosco dal nick indecifrabile mi attacca in questo post per le mie scelte politiche attuali.
Così ho deciso di rispondergli sia nel suo blog che qui sul mio:
Caro signore che non so chi lei sia, mi permetto di terminare il suo pensiero con un post non anonimo come i suoi, ma firmato da me, e lei sa bene come mi chiamo, eccolo, ma è solo uno dei tanti del mio blog che spiegano come a causa delle vicende sociali, umane e personali le lotte possono cambiare quando si rimane traditi a tutti gli effetti da una parte politica che si è dimostrata non all’altezza della situazione nei confronti della povera gente.
La situazione che c’è in Italia è straordinaria e non invidio chi come lei dispensa giudizi su uno e sull’altro senza accorgersi che nel frattempo sono successe molte cose che fino a quando è stato possibile perdonarle al centro destra lo abbiamo fatto, quando invece ci si è accorti che ormai non era più possibile a causa di molte cose, troppe, sbagliate, ci siamo arresi e abbiamo trasformato la nostra battaglia da quella che era: più o meno “matrimoni gay sì o no” ad una battaglia mollto più importante, quella di portare avanti la dignità dei lavoratori contro chi ha deliberatamente deciso di fare la lotta contraria, stupendo persino i propri elettori. Parlo di ABC e del governo che sostengono:
“Dignità e prostituzione”
Mi accingo a scrivere degli elettori italiani.
Inizio, quindi, parlando della dignità e dell’onestà intellettuale di quegli elettori italiani che pur proveniendo da una consolidata appartenenza politica di destra o di centro-destra, basata soprattutto sui valori, ma anche su una certa visione del sistema Paese, sono riusciti con un forte atto, sofferto, di responsabilità, a staccare la spina all’unico partito di riferimento rimasto dopo alcune travolgenti vicissitudini: il Pdl.
Infatti le elezioni amministrative lo hanno punito bene, e le proiezioni per eventuali elezioni politiche confermano la disistima che quel partito ha raccolto, prima per il comportamento poco serio del suo leader che elargisce milioni di euro a ragazzine di malaffare e ruffiani mentre i pensionati ogni mattina fanno il giro dei bidoni della spazzatura, poi e soprattutto per l’appoggio convinto alla macelleria sociale del governo che lo stesso Pdl ha contribuito a far nascere e contribuisce convinto a tenere in piedi appoggiando le sue scelte infelici e dittatoriali contro il popolo, considerato, questo, non più sovrano, ma succube.
Quello che mi rattrista molto, invece, e la quasi tenuta del partito di riferimento della sinistra, il Pd, infatti le proiezioni lo darebbero primo con circa il 25%, secondo il Pdl con circa 19%, terzo M5S con 16/17%.
Ma non mi rattrista per una sorta di sentimento d’invidia verso quel partito, bensì per lo schifo che mi procura constatare che mentre nel centro-destra esiste un elettorato onesto intellettualmente che rifiuta tutto quanto viene fatto a favore delle caste dei lestofanti che ci governano e contro di noi, povera gente, nel centro-sinistra è troppo forte e radicato il clientelismo, ovvero, io ti voto lo stesso, anche se fate schifo, perchè mi mantieni questo e quello, e poi chissenefrega se altri subiscono macelleria sociale appoggiata anche da Bersani.
E’ proprio triste… Senza parlare degli ignavi che, appunto, per ignavia tengono in vita quelli che ormai sono gli ex schieramenti politici che non hanno più alcun senso di esistere se non quello di fare da richiamo per le allodole con battaglie su matrimoni gay o no, e questi ignavi puntualmente si mettono lo scolapasta in testa pronti a rimpinguire di voti i partiti che “rappresentano i loro ideali”, e i partiti regolarmente sono riusciti nel loro sporco intento di prendersi un tot di euro a cranio per coloro che sono riusciti a far votare.
Poveri polli, non vi invidio.
Molto meglio la mia onestà intellettuale che le vostre battaglie ideologiche imposte dai papponi parassiti della politica per potersi arricchire sempre di più alle vostre spalle di servitori ciechi e obbedienti, e purtroppo anche alle nostre spalle.
IL CRONISTA


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